Peris “il fiaccolaro”: l’ultimo tedoforo delle Olimpiadi Roma ’60

Il libro di Marco Pastonesi racconta la storia di un atleta attivo anche in ambito Uisp - Montagna: torna l'appuntamento su Skype con Outdoorformo - Lockdown: le attività online in tutta Italia

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NOTIZIARIO UISP del 2 dicembre 2020

LA STORIA – Giancarlo Peris: l’ultimo tedoforo di Roma ’60 con un passato UISP

Quella di Giancarlo Peris è una storia nella storia. Fu l’ultimo tedoforo alle Olimpiadi di Roma del 1960: 350 metri e 92 gradini per portare il simbolo dei Giochi e accendere il braciere della pace. Il giornalista Marco Pastonesi ha realizzato una videointervista  per Il Foglio a Peris nell’ambito del progetto “Alla fine della città”, realizzato dall’associazione Ti con Zero e dal Comune di Roma in occasione dell’uscita dell’autobiografia “Il fiaccolaro” (CLICCA QUI per acquistarlo su Amazon). Ultimo tedoforo delle Grandi Olimpiadi di Roma: basterebbe questo per consegnare Peris all’immaginario collettivo di tutti noi. Ma c’è anche un altro motivo che lo rende unico nella storia dell’Uisp. Infatti il giovanissimo Peris aveva svolto attività con l’Uisp, nella Vis Roma, partecipando a varie manifestazioni di corsa campestre, dove dimostrò un enorme talento.

Fu così che il suo tecnico, Oscar Barletta, decise di tesserarlo con il Club Atletico Centrale nel 1959. Un anno dopo, grazie ad una prova strepitosa nei 3.000 siepi, Peris si ritrovò ultimo tedoforo e il Club Atletico centrale insieme all’Uisp Roma dava vita alla prima edizione del Meeting dell’Amicizia, nello Stadio delle Terme di Caracalla, al termine dei Giochi olimpici. «Sessant’anni dopo siamo andati a trovare Peris – racconta Marco Pastonesi nel video – ha 79 anni, per 40 è stato insegnante di italiano nelle scuole medie, ha insegnato anche atletica leggera sul campo, abita nella sua Civitavecchia e conserva, in casa, la fiaccola olimpica. E qui racconta la selezione, la prova, un inconveniente di cui forse nessuno si è mai accorto e un disguido con Giulio Andreotti, presidente del Comitato organizzatore, che tirava per le lunghe il suo discorso inaugurale».

FORMAZIONE – Outdoorformo, si torna in montagna attraverso Skype

Venerdì alle 18.30 torna l’appuntamento Skype per gli appassionati di montagna: Outdoorformo, l’asd Uisp dei montanari, dà appuntamento agli appassionati per una chiacchierata via Skype per ripassare trucchi e segreti del perfetto montanaro, per essere pronti appena si potrà tornare sulle cime. I posti, in Skype, sono molto limitati, per questo è consigliata la prenotazione. «L’idea è quella di proporre una mezz’ora di chiacchiere sulla montagna, con temi che vanno da come andare in sicurezza a cosa mettere nello zaino – dice Roberto Pezzin, fondatore dell’asd – punteremo sul “passo lento e corto”: non serve arrivare primi, in montagna l’importante è godersi l’esperienza, il paesaggio, la condivisione del momento con chi ti accompagna».
Un momento di formazione “non formale” che tenga conto, prima ancora che delle prestazioni tecniche, della capacità di stare insieme nella natura, respirando aria pulita e ascoltando se stessi e i propri compagni lungo i sentieri.
Per prenotarsi è possibile contattare Pezzin e compagni attraverso i canali social dell’associazione: su Instagram, su Facebook e su Skype attraverso il gruppo Outdoorformo a.s.d.

ZONE ROSSE – Le attività on line in tutta Italia

Dopo i lunghi mesi del lockdown, che hanno visto Uisp scendere in campo con la campagna “La palestra è la nostra casa”, la pandemia pone nuovamente difficoltà, chiusure, limitazioni agli spostamenti, divieto di assembramento. Ma lo sport Uisp è benessere e relazione, quindi non può fermarsi.
Per questo molti Comitati Uisp stanno continuando a realizzare e postare video tutorial per praticare allenamenti in casa o seguire lezioni on line. Contributi arrivano sia da regioni rosse, come la Lombardia, dove il coach Dario di Uisp Monza Brianza ha lanciato il “salto della corda challenge” per i ragazzi della pallacanestro. In zona arancione, invece, l’Emilia Romagna propone le lezioni di Uisp Modena, condotte da Valentina, mentre a Bologna proseguono on line, ma con lo stesso entusiasmo, i balli di gruppo.
A Roma, in zona gialla, Uisp continua con le proposte di attività all’aperto con la ginnastica dolce, posturale ed espressiva al Parco Petroselli. Le attività portate avanti da Francesca Brienza e dal gruppo degli insegnanti impegnati nelle attività per anziani di Uisp Roma, coinvolgono diversi centri anziani e un nutrito gruppo di persone, per cui stanno iniziando anche on line.

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Pubblicato il 02 Dicembre 2020
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