Al Molina un nuovo apparecchio radiologico, nel ricordo di Italo Belli

L'importante investimento, di oltre 60mila euro, è stato reso possibile dalla famiglia Belli e dall’Associazione Varese con Te

Molina

Il Molina sempre più efficiente e attento agli ospiti, sul piano sanitario: la struttura di viale Borri sarà dotata ora di un apparecchio radiologico portatile digitale e motorizzato.

Una nuova dotazione intitolata al Professor Italo Belli, illustre radiologo varesino recentemente scomparso, e a sua moglie Mailla. Un po’ nel segno di quel legame inscindibile tra Molina e società civile varesina, l’entrata in servizio dello strumento (costo: 55mila euro + Iva) è stata resa possibile da un significativo contributo da parte della famiglia Belli e dell’Associazione Varese con Te, fondata dallo stesso professore.

«Da consulente per parecchi anni, nel Comitato scientifico della Fondazione, ha conosciuto e apprezzato da vicino l’opera del Molina» dice il figlio Luca Belli.
«Sono emozionato nel ricordare la figura di Italo, fondatore e poi presidente per lunghi anni di VareseConTe» ha aggiunto Michele Graglia, oggi alla guida della onlus varesina. «Oltre a una grande ammirazione dal punto di vista professionale, nei suoi confronti ho un senso di riconoscenza per quanto ho imparato da lui come persona, per la sua attenzione e disponibilità»

Alla presentazione della nuova dotazione sono intervenuti anche il presidente della Fondazione Guido Bonoldi, il direttore sanitario Giuseppe Ferrari, e Orlando Rinaldi e Barbara Cirivello, del Cda della Fondazione.

L’entrata in servizio del nuovo apparecchio radiologico (segno di una attenzione all’aspetto santario che si costruisce nel tempo) avviene alla vigilia anche delle prime vaccinazioni: il Molina sarà la prima struttura a ricevere le dosi anti-Covid per personale e ospiti. Un primo passo per sperare di tornare alla normalità: dopo le grandi sofferenze in primavera, oggi la struttura ospita 80 persone positive al Sars-Cov-2, «per lo più asintomatici, ma che tendono a negativizzarsi molto lentamente», ha spiegato il direttore sanitario Ferrari.

Redazione VareseNews
redazione@varesenews.it

Noi della redazione di VareseNews crediamo che una buona informazione contribuisca a migliorare la vita di tutti. Ogni giorno lavoriamo cercando di stimolare curiosità e spirito critico.

Pubblicato il 05 Gennaio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.