“Cernobyl – Amore impossibile”, in libreria il nuovo romanzo di Emilio Vanoni

Alcuni stralci autobiografici, una storia d’amore e molte riflessioni sull'attualità sono gli ingredienti dell’ultimo romanzo del presidente del Comitato Cernobyl di Induno Olona

Induno Olona - Comitato Cernobyl 2019

(Nella foto Emilio Vanoni, al centro, con alcuni bambini ospitati dal Comitato di induno)

Dopo la pubblicazione del primo romanzo “1945 – Amore impossibile”, l’indunese Emilio Vanoni torna in libreria con il suo secondo libro “Cernobyl – Amore Impossibile”.

Il romanzo, pubblicato la settimana scorsa, racconta la tragedia dei bambini dell’area contaminata dall’incidente nucleare del 1986 attraverso una storia d’amore.

Emilio Vanoni, presidente dal 1998 del Comitato Cernobyl di Induno Olona, parte dai numeri per dare le dimensioni dell’attività dei tanti comitati italiani e delle famiglie che ogni anno lavorano per ospitare i bambini di Cernobyl, con i quali collabora da quasi 25 anni. «Nel 1996 arrivavano circa 75 mila bambini. Adesso i numeri sono chiaramente diminuiti, ma nell’ultimo censimento del 2019, i bambini ospitati in Italia erano circa 18 mila».

«Si tratta di un romanzo partorito nella mia mente a suo tempo, ma dimenticato nel cassetto per 23 anni – racconta Vanoni nell’introduzione, sottolineando anche che, pur presentando qualche riferimento autobiografico, il racconto è romanzato e frutto della sua fantasia, e che il libro vuole essere l’occasione per non dimenticare la tragedia dell’aprile del 1986 e per rinnovare il progetto di solidarietà della onlus indunese – A causa della pandemia, è impossibile oggi ospitare i bambini, ma speriamo di poter continuare questo grande progetto l’anno prossimo, quando la vaccinazione di massa avrà dato i suoi esiti».

Il romanzo, ambientato nella provincia di Varese a metà degli anni Novanta, è un viaggio intenso alla scoperta della bellezza del dare e ricevere amore in tutte le sue forme, ma è anche una storia che mette a nudo l’importanza di rispettare la cosa più preziosa di tutte, la vita. Le conseguenze dello scoppio della centrale di Cernobyl continuano a produrre i loro effetti, scatenando una catena di solidarietà da parte dell’Italia. In occasione di un’iniziativa di accoglienza organizzata da un’associazione di Induno Olona, Giacomo e Nadia si incontrano. Scoppia un sentimento forte, fatto di tante sfumature che, però, colorano solo i sogni e le aspettative di Giacomo, che si ostinerà ad inseguire un amore impossibile.

“Cernobyl – Amore Impossibile” è un dono doppio ai lettori. Oltre a celebrare l’amore e ricordare Cernobyl, fornisce anche un’attenta riflessione sul modo di concepire il valore dei diritti e dei doveri politici, attraverso l’analisi delle proteste avvenute in Bielorussia nell’agosto del 2020, a seguito delle elezioni presidenziali, come spiega Vanoni nell’introduzione: «Quello che sta accadendo in Bielorussia il paese considerato come l’ultima dittatura in Europa, saldamente nelle mani di Aljaksandr Lukashenko dalla fine del blocco sovietico, riguarda fatti di una violenza di massa indescrivibile, con la repressione sistematica di tutti i dissidenti che non intendono accettare il risultato delle elezioni politiche e che si sono trasformate nell’ennesimo plebiscito per il presidente in carica. […] Le autorità non ritengono opportuno, né sanno dialogare con il popolo. Per loro, la politica di terrore e repressione, attuata in Urss negli anni 1937-1938, è la più consona». L’ultimo capitolo del libro è proprio dedicato a questi avvenimenti politici e ad un popolo coraggioso che sta combattendo per la sua pace e la sua indipendenza, in maniera pacifica e nonviolenta.

Di fronte a questa nuova crisi, Emilio Vanoni ha anche posto sul balcone di casa uno striscione con la scritta “Pace, libertà, democrazia per la Bielorussia – dialogo, nonviolenza, amore“. «Ospitando i bambini di Cernobyl tutti noi avevamo un sogno: promuovere la pace e la fratellanza tra tutti i popoli europei, un sogno che gli ultimi avvenimenti politici sembrano far svanire».

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Pubblicato il 26 Gennaio 2021
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