In consiglio a Caronno Varesino è ancora scontro sulla tassa rifiuti

L'opposizione ha chiesto un incontro con la società che gestisce il servizio ma l'amministrazione ha bocciato la mozione. Braccio di ferro anche sul consiglio comunale in streaming

Nuovo consiglio comunale a Caronno Varesino

Tariffa dei rifiuti troppo alta, consigli comunali senza pubblico da inizio della pandemia. L’opposizione a Caronno Varesino insiste e vuole risposte ma la frattura con l’amministrazione guidata da Raffaella Galli è sempre più profonda. L’ultimo consiglio comunale, che si è svolto il 29 dicembre in streaming ma senza registrazione e senza pubblico, ha visto uno scontro duro tra maggioranza e opposizione. I temi sono quelli che “rimbalzano” da mesi: le tariffe per il servizio rifiuti offerto da Sieco e la possibilità di rendere partecipe la popolazione dei lavori del consiglio comunale.

Portavoce delle rimostranze dell’opposizione Galilelo Mongera del gruppo “Per Caronno” che firma le mozioni presentate in consiglio con Maria Rosa Broggini di “Siamo Caronno”.

«La situazione è in fase di stallo – spiega Mongera- Abbiamo chiesto che si organizzasse un incontro con la cittadinanza per chiarire la questione delle tassa rifiuti ma non se n’è fatto nulla, tanto che abbiamo dovuto ripresentare, subito una nuova mozione senza la premessa che alla maggioranza non era piaciuta e ci aveva contestato. L’assessore all’ecologia e all’ambiente Raimondo Levorin ha risposto alle nostre osservazioni mentre il resto della giunta è stato per la maggior parte del tempo in silenzio. Insomma non riusciamo a farci dare delle risposte».

Galileo Mongera ha fatto un’analisi accurata delle tassa rifiuti mettendola a confronto con altri paesi della zona: «Tutti i dati portano a concludere che SIECO ha costi di gestione superiori in modo significativo rispetto a quelli dell’altro consorzio che opera in zona, ad esempio Coinger. Altra cosa che dovrebbero spiegare è perché ogni Comune aderente a SIECO ha modalità di effettuazione del servizio diverse. Ed ancora tariffe diverse e non legate, a mio avviso e come dovrebbe essere, all’effettiva produzione di rifiuti ed alla virtuosità dei comportamenti dei cittadini.  E restando a Caronno Varesino: cos’hanno guadagnato i cittadini che in un anno, dal 2018 al 2019, hanno ridotto la produzione di indifferenziata pro capite da 83,2 Kg./anno a 67,2 Kg./anno e raggiunto una percentuale di differenziata del 84,6%. A cosa è servito entrare nell’elenco dei comuni “Ricicloni” se nei comuni  vicini si paga fino ad oltre il 50% in meno? Un altro dato: dal 2016 al 2019 il totale dei rifiuti indifferenziati è passato da 609 328 tonnellate (-46%) a fronte di variazione trascurabile del numero di abitanti.

A questo punto propongo anche un confronto più dettagliato su un altro aspetto: Caronno Varesino Lonate Ceppino sono simili come popolazione. A Lonate Ceppino si produce circa il 4% in più di rifiuti totali rispetto a Caronno ma l’indice ore di lavoro attribuite dice 6,21% Caronno Varesino 5,37% Lonate Ceppino: semplificando vuol dire che SIECO lavora il 16% circa in più per noi che produciamo meno rifiuti di Lonate: ancora una volta, c’è una spiegazione?»

«E, per finire, l’aspetto forse più discutibile: nel Consiglio Comunale il responsabile contabile del Comune ci ha candidamente detto che i Caronnesi pagano una TARI elevata per compensare le altre tasse comunali che sarebbero basse: un’affermazione abbastanza grave perché  la TARI, se nominalmente è una tassa, in realtà deve corrispondere esclusivamente alla suddivisione dei costi del servizio reso e quindi non deve contribuire alla fiscalità generale del Comune».

Le risposte dovrebbero arrivare dall’incontro richiesto con la società, se mai si farà.

«Per quanto riguarda invece la trasmissione in streaming del consiglio comunale che l’amministrazione comunale continua a non garantire -conclude Mongera- , abbiamo deciso di chiedere l’intervento del prefetto. A fronte di ripetute sollecitazioni mie e degli altri consiglieri di opposizione a partire di primi giorni di luglio 2020, il consiglio comunale di Caronno Varesino non è mai stato trasmesso in streaming, impedendo di fatto ai cittadini interessati di seguire le sedute che da luglio ad oggi  sono state ben quattro»

La risposta del sindaco Raffaella Galli

“Il consiglio di Caronno Varesino in streaming? Si farà, ma niente dirette”

 

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Pubblicato il 12 Gennaio 2021
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