Festa di S. Antonio, niente benedizione degli animali in valle Olona
A causa delle restrizioni anti Covid, non ci potranno essere le tradizionali benedizioni degli animali in occasione della festa di Sant'Antonio Abate. I fedeli amici a quattro zampe saranno ricordati durante le celebrazioni Eucaristiche a Olgiate Olona e a Gorla Minore

Una tradizione amata e antica, che richiama le usanze agresti durante le quali si portavano a benedire buoi e cavalli. Ma quest’anno, purtroppo, la benedizione degli animali in occasione della festa di Sant’Antonio Abate non potrà tenersi.
Non ci sarà purtroppo il ritrovo nella bellissima chiesa cinquecentesca di sant’Antonio Abate a Moncucco a Olgiate Olona, né tantomeno l’arrivo festoso di cani, gatti, conigli e altri animali all’oratorio di Gorla Minore, che l’anno scorso vide una grande partecipazione di grandi e piccini: tutto rimandato all’anno prossimo.

È quanto fanno sapere dalle parrocchie di Olgiate e Gorla, mettendo in luce come, comunque, i fedeli amici a quattro zampe saranno ricordati durante le celebrazioni Eucaristiche di domenica, omaggiando la loro rilevanza nella vita quotidiana di tutti noi.
Proprio a riguardo il parroco di Gorla Minore, don Giuseppe Lazzati, si sofferma a riflettere sulle privazioni che stiamo tutti vivendo in questo periodo: «È davvero un peccato non poter ripetere la grande festa che l’anno scorso ci aveva tanto rallegrato: era stato proprio bello, con don Stefano, le suore e tanti gorlesi intervenuti con i loro animali da benedire.
È però necessario osservare quanto ci viene richiesto di fare ed evitare assembramenti. Ricorderemo i nostri amici animali durante la Santa Messa di domenica. Il Covid non ferma la preghiera: grazie ai tanti volontari continuiamo a trasmettere le celebrazioni in streaming, vogliamo pensare che questo momento difficile, che ci impedisce di trovarci e stare insieme come vorremmo, sappia insegnarci anche l’importanza di utilizzare nuovi metodi e nuove tecnologie per vivere la fede».
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