La madonnina di villa Mylius è scomparsa ed stata ritrovata: in pezzi

A segnalare la sparizione lunedì era stato Luca Paris, consigliere comunale di Varese. Martedì il ritrovamento dei pezzi, senza testa. "Siamo stupefatti per la pochezza umana - ha commentato l'assessore De Simone - Penso però si debbano combattere i vandalismi con la cultura del bene comune"

Generica 2020
La statua della Madonnina, che era scomparsa dall’ingresso di Villa Mylius, è stata ritrovata: in pezzi.

A segnalare la sparizione lunedì era stato Luca Paris, consigliere comunale di Varese, che il 10 gennaio ha pubblicato su Facebook le foto che ritraggono il punto esatto in cui si sarebbe dovuta trovare la statua, completamente vuoto.

«Percorrendo a piedi il bellissimo parco di Villa Mylius ed arrivando alla Villa, era impossibile non notare una piccola statua della Madonna che, dall’alto, guardava le persone di passaggio. Ora la statua non c’è più. E questo dispiace, perchè crediamo che fosse collocata lì da sempre. Purtroppo sul posto si notano anche cocci di bottiglie rotte. Cosa è accaduto? Sarebbe bello se la piccola statua tornasse al suo posto».
Il giorno, il ritrovamento. A lasciare sbigottiti sono le condizioni in cui la statua è stata ritrovata: distrutta, gettata sotto gli alberi situati a pochi metri dal punto in cui è stata prelevata. Dei pezzi raccolti l’unico mancante è la testa, forse perché perso in un altro punto del parco, o forse perché conservato dai criminali come vandalico “trofeo”.
Questa mattina il Comune di Varese ha denunciato l’accaduto.

«E’ una cosa che lascia veramente stupefatti, per la pochezza umana e la mancanza di rispetto nei confronti di qualcosa di sacro – Ha commentato l’assessore all’ambiente, Dino de Simone – Io però non mi rassegno a dover vivere in una città blindata, telecontrollata stile Grande Fratello. Penso si debbano combattere i vandalismi con la cultura del bene comune. E’ difficile, ma è la strada da percorrere».
Un brutto atto vandalico, le cui prove sono state individuate proprio all’apertura ufficiale del cantiere di restauro che riqualificherà Villa Mylius, rendendola la nuova Accademia del Gusto e della Musica.

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Pubblicato il 13 Gennaio 2021
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