Anche i lavoratori dell’ospedale di Saronno al fianco della Società della Cura
Manifestazione dalle 10 alle 12 in piazza Borella, davanti all'ingresso dell'ospedale di Saronno, per chiedere il rilancio della sanità territoriale saronnese, nosocomio incluso

Ci saranno anche le lavoratrici e i lavoratori dell’ospedale insieme ai cittadini per una Società della Cura che domani si troveranno dalle 10 alle 12 in piazza Borella, davanti all’ingresso dell’ospedale di Saronno, per chiedere il rilancio della sanità territoriale saronnese, nosocomio incluso.
Il presidio, che sin dalla sua convocazione ha destato un ampio dibattito politico in città e non solo, si terrà anche in caso di maltempo (al momento non previsto) e radunerà anche manifestanti da fuori città, grazie alla partecipazione solidale del Comitato per la Difesa della Salute del Varesotto, protagonista delle lotte contro l’ospedale unico di Busto Arsizio e Gallarate.
«Siamo particolarmente lieti della presenza dei lavoratori ospedalieri – dichiarano gli organizzatori -. La loro non è una semplice, e già per questo lodevole è sacrosanta, difesa del posto di lavoro. I lavoratori che saranno in piazza chiedono un rilancio complessivo della sanità pubblica del territorio. In cui l’ospedale, per poter funzionare al meglio, deve rappresentare l’ultimo anello di una catena di servizi che, a cominciare dai medici e pediatri di base e passando attraverso servizi sociali e sanitari accorpati in Case della Salute, devono poter intercettare i bisogni di salute dei cittadini».
La manifestazione di domani a Saronno sarà trasmessa in streaming sulla pagina facebook della campagna “Dico 32” e prevede collegamenti in diretta dalle oltre 20 città lombarde in cui i cittadini saranno presenti per chiedere l’abbandono della legge regionale sanitaria vigente, la 23 del 2015, nota anche come “Legge Maroni”.
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Loro ne fanno già parte
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