Il coronavirus non ferma San Valentino: al Gadda Rosselli attivato il servizio “consegna rose”

Il tradizionale mercatino dell'istituto gallaratese si è tenuto nonostante le restrizioni. Un appuntamento sentito per i ragazzi ma con un fine solidale perché contribuisce a sostenere i tre bimbi adottati a distanza

san Valentino

Tra i banchi delle scuole superiori, il 14 febbraio viene vissuto con grande partecipazione. I rappresentanti di istituto si ingegnano per permettere a tutti i cuori innamorati di aprirsi  ( in modo più o meno anonimo). Bigliettini, cuoricini, rose rosse e peluches riempiono il romantico mercato che, però, a causa dell’emergenza sanitaria, ha dovuto reinventarsi. Valentina e Giulia ci raccontano cosa è successo al Gadda Rosselli di Gallarate


«Il mercatino di San Valentino è una tradizione che viene portata avanti da anni nel nostro Istituto Gadda Rosselli. Quest’anno, a causa del Covid, tutto era in stand-by, ma i quattro rappresentanti degli studenti mi hanno contattata e mi hanno convinta che si sarebbe potuto organizzare ugualmente qualcosa. Tante idee, tanto entusiasmo, tanta voglia di fare. Un fiume in piena difficile da frenare.

La situazione sanitaria ha reso più complicata l’organizzazione, per cui non si è allestito il mercatino, tuttavia abbiamo dato la possibilità a tutte le persone della scuola di comprare e spedire una rosa ad una persona cara dell’istituto. Ringrazio il dirigente scolastico che ci ha permesso questa attività, la vicepreside che mi ha pazientemente sostenuto e i ragazzi che mi hanno supportata e hanno lavorato con tanto entusiasmo».  Così la docente Anna Ferrario, responsabile del gruppo volontariato dell’I.T.E.-L.L. Gadda Rosselli di Gallarate, descrive l’iniziativa portata avanti dalla scuola, che annualmente adotta tre bambini a distanza tramite l’organizzazione no-profit AVSI.

«San Valentino è l’occasione per dire “grazie” e “ti voglio bene” a chi ci sta a cuore e un modo per aiutare i nostri tre bambini Faith, Joselyne e Michael che possono studiare nel loro Paese e avere una vita dignitosa».

Quest’anno, nonostante la situazione sanitaria, la comunità scolastica non ha voluto rinunciare all’iniziativa, ed è così che il dirigente scolastico, i professori e i rappresentanti degli studenti hanno trovato una soluzione che rispettasse tutte le misure di prevenzione dal virus: «Sono stati giorni intensi, organizzare la prenotazione e la spedizione delle rose rispettando tutte le normative non è stato facile – fanno sapere i quattro rappresentanti d’istituto al termine dell’iniziativa svoltasi il 12 e il 13 febbraio 2021 – ma ne è sicuramente valsa la pena».

L’amore, il sentimento più forte di tutti, è sopravvissuto anche ad un momento di pandemia e in questo particolare San Valentino si è espresso in tutte le sue forme: con classici bigliettini a forma di cuore, con striscioni sdolcinati, con i lucchetti sigillati dalle iniziali, con graffiti colorati, ma anche a distanza con videochiamate interminabili, con e-mail e con regali consegnati dai postini. L’amore è sinonimo di rinascita e la promessa di un mondo in cui sia ancora consentito abbracciarsi e baciarsi senza preoccuparsi del contagio.

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Pubblicato il 15 Febbraio 2021
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