Cuasso al Monte, assolto il geometra Langeli: “Non ci fu concussione né abuso d’ufficio”

Il dirigente dell'Ufficio tecnico era stato accusato di concussione e abuso d'ufficio nel 2015. Assolto in primo grado e condannato in appello, oggi è stato definitivamente assolto dalla Corte di Cassazione

Cuasso al Monte

Assoluzione piena per l’ex dirigente dell’area tecnica del Comune di Cuasso al Monte Luciano Langeli, di Arcisate, a processo per una denuncia ricevuta nel 2015 insieme all’allora sindaco Massimo Cesaro.

A presentare la denuncia l’ingegner  Boggero, allora direttore dei lavori per l’acquedotto di Cuasso al Piano, che accusò Langeli e Cesaro di concussione e abuso d’ufficio.

Entrambi furono assolti in primo grado nel 2016, ma l’ingegner Boggero ricorse in appello e nel 2019 la Corte d’appello di Milano confermò l’assoluzione per Cesaro e condannò Langeli per abuso d’ufficio.

«Abbiamo fatto ricorso in Cassazione – spiega l’avvocato Fabrizio Bini, di Cuasso al Monte, che ha difeso Langeli nei tre gradi di giudizio – Oggi la Corte suprema ha cassato la sentenza d’appello, ridando validità alla sentenza di primo grado che decretò l’assoluzione anche per il geometra Langeli».

Una buona notizia per l’ex dirigente dell’ufficio tecnico, andato in pensione alcuni mesi fa.

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Pubblicato il 23 Febbraio 2021
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