Intrecci Teatrali: “Cultura e teatro indispensabili per ricostruire il nostro tessuto sociale”

Dopo lo stop forzato di “Piambello dal vivo”, la compagnia teatrale di Bisuschio non si ferma e cerca nuovi stimoli per continuare la sua attività di formazione con i giovani

Bisuschio - Andrea Gosetti Intrecci teatrali

Dopo 100 giorni di teatri chiusi, e con molte incertezze ancora davanti, la Compagnia Intrecci Teatrali di Bisuschio non ha intenzione di arrendersi e cerca nuove strade e nuovi stimoli per continuare la sua attività di formazione culturale rivolta a tutti, ma con un’attenzione speciale ai giovani.

Nata nel 2004 con l’intento di creare un gruppo di lavoro che sviluppasse una serie di percorsi culturali e didattici attraverso l’allestimento di spettacoli, la progettazione di laboratori teatrali e la creazione di un polo culturale in Valceresio, Intrecci teatrali ha elaborato fin dall’inizio una proposta che fosse un terreno di confronto con i ragazzi e con le scuole.

«Oggi il teatro deve avere il compito e la funzione di ricucire un tessuto culturale che si è eroso – dice Andrea Gosetti, responsabile della compagnia – Siamo sempre più convinti che la cultura possa esser una cura per la nostra società e che noi, di contro, possiamo essere la cura per una cultura in difficoltà».

Nonostante la fase di arresto imposta dal lockdown nella primavera 2020, la compagnia Intrecci Teatrali di Andrea Gosetti è riuscita a posizionarsi tra i migliori sei spettacoli teatrali dell’anno al festival In-box 2020, con lo spettacolo “La fabbrica dei baci”. La storia, mai come oggi significativa, racconta di un periodo in cui i baci e gli abbracci si comprano perché non possono più essere dati. Grazie a questa vetrina, la compagnia teatrale di Bisuschio era riuscita a riservarsi una pianificazione nazionale di spettacoli particolarmente interessante che però, a causa dell’intensificarsi della pandemia, è chiaramente saltata.

Durante l’estate 2020 era stato avviato il progetto itinerante di “Piambello dal vivo”, sostenuto e sovvenzionato dalla Fondazione Comunitaria del Varesotto, dalla Comunità Montana del Piambello e dai dodici comuni aderenti (Bisuschio, Besano, Brusimpiano, Cremenaga, Cadegliano Viconago, Cunardo, Clivio, Cantello, Induno Olona, Lavena Ponte Tresa, Marchirolo, Saltrio). Un progetto di ampio respiro, bloccato a causa della pandemia, che si spera di riprendere in primavera. Il trait d’union di Piambello dal vivo sarà un’installazione multimediale finale che, verosimilmente dal prossimo ottobre, si sposterà nei comuni ogni weekend: il tema sarà l’incontro e il tornare ad incontrarsi. Gosetti, nella sua ideazione, ha preso come riferimento la metafora della guerra, ridondante durante la pandemia: «Nel 1943 c’è stata una guerra che ha distrutto tutto, case, città, edifici che ha però avvicinato le persone, che si sono unite per una rinascita; nel 2020 c’è stata una guerra che non ha distrutto niente, ma ha allontanato le anime, seminando odio, diffidenza e paura tra la gente».

Una “guerra” che ha inferto un duro colpo al teatro, ambito che ha particolarmente sofferto fin dai primi giorni dell’allarme Covid: «Non concepisco lo stop attuale – dice Andrea Gosetti – Dopo che abbiamo investito tempo e risorse per metterci a norma vederci bloccare nuovamente è stata una coltellata al fianco. Abbiamo avuto tempo per riflettere sulle cose che davamo per scontate, ma ora è il momento di agire con coraggio».

Per continuare a creare comunità e per portare avanti “Piambello dal vivo”, la compagnia ha scelto di produrre dei podcast. «Crediamo che questa modalità di racconto sia la migliore, in quanto non necessita di un contesto scenico e può essere fruita in qualsiasi momento della giornata, mettendo le proprie cuffiette ed immergendosi nel mondo e nelle storie che raccontiamo». Ogni settimana, fino a giugno, verranno pubblicati nuovi podcast sulla piattaforma Spreaker, ormai attiva da quasi un anno. «Invitiamo tutti i giovani scrittori a inviarci le loro storie: le più interessanti saranno registrate da noi, con musica fatta appositamente dai nostri musicisti».

Altro progetto interessante è quello del Teatro alla finestra, che nasce da un incontro con Ippolito Chiarello, ideatore del “barbonaggio teatrale” nelle piazze, e che riprenderà probabilmente prima della fine di febbraio. L’iniziativa è rivolta alle famiglie, ma vuole essere una proposta anche per le scuole: «A costi ridotti è possibile far vivere a bambini e ragazzi un pò di normalità e di cultura dal caldo del loro salotto o dei loro banchi di scuola». Saranno le famiglie a selezionare lo spettacolo che desiderano “ricevere” sotto casa. Per potersi immergere completamente nella storia narrata, senza rumori né distrazioni esterni, verranno fornite delle cuffie, precedentemente sanificate.

Bisuschio - Andrea Gosetti Intrecci teatrali

Intrecci teatrali ha anche un’altra importante “carta” da giocare: il Cine Teatro San Giorgio di Bisuschio, un luogo con funzione di centro di relazioni che si allargano a tutta la valle, e la cui gestione è in mano alla compagnia. La compagnia offre il teatro aperto ogni giorno feriale, dalle ore 11.30 alle 18, ai ragazzi delle scuole medie e superiori. In particolare, dalle 14 alle 17, vengono proposte delle attività, a partire da argomenti scelti dai ragazzi. «Gli spettacoli nascono e si sviluppano partendo dall’esigenza di creare dei testi che possano parlare attraverso il linguaggio quotidiano dei ragazzi e che affrontino tematiche vicine alla loro crescita – spiega Gosetti – Il tema di cui si sta attualmente dibattendo è il cyberbullismo: saranno i ragazzi ad ipotizzare e decidere la modalità di restituzione del racconto e della visione attraverso l’arte, grazie anche alle competenze messe a disposizione dagli attori e dai tecnici». Il prossimo argomento che verrà trattato sarà il cosiddetto “hikikomori”, termine giapponese che significa ritiro sociale, ovvero la problematica tendenza dei giovani di oggi a non volere più uscire di casa, rinchiudendosi nella solitudine.

«A partire da febbraio, il percorso verrà poi affiancato da incontri con i genitori, e questo è secondo noi il modo migliore per creare un contatto, per relazionarsi e confrontarsi in merito a tematiche sensibili, che sono scelte direttamente dai figli».

L’ultimo step del progetto, creato in collaborazione con la cooperativa comasca Coopattivamente, sarà ad ottobre con il festival “Sogni all’aria aperta“. Un festival storico, nato proprio a Bisuschio, che quest’anno sarà una vetrina per i ragazzi, i quali si cimenteranno in spettacoli di “teatro educazione” sotto gli occhi di una compagnia teatrale professionista.

Il più grande auspicio di Andrea Gosetti e di Intrecci Teatrali è senz’altro ripartire con le attività in presenza,  ricominciare i laboratori nelle scuole e far ripartire i corsi teatrali che sono stati sospesi nel mese di novembre con la zona rossa: «Spero che le persone che hanno messo like sui social a post e articoli in cui si parlava delle ingenti perdite economiche di teatro e cultura, siano gli stessi che verranno un domani a teatro». Un settore in crisi da tempo, e che molto probabilmente perderà ancora nei prossimi anni: «Il mio augurio è che avvenga un’inversione di tendenza, un incremento dato dalla voglia di socializzare che porti più gente a teatro, per vivere un luogo di relazioni, di incontro e di ricostituzione di una realtà sociale attualmente frammentata».

Per seguire le novità e le proposte di Intrecci Teatrali si può visitare il sito o mettere un like sulla pagina Facebook

di
Pubblicato il 04 Febbraio 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.