La Fit Cisl sulla Sieco: “Luogo di lavoro malsano e camion disastrati ma nessuno ci ascolta”

Il sindacato attacca la società e il sindaco di Cassano Magnago, dove ha sede la società che raccoglie i rifiuti in diversi comuni della zona: "Da tempo denunciamo i problemi ma nessuno ci ascolta"

Cassano Magnago generica

Mezzi sporchi che non vengono lavati da anni, insicuri e pericolosi per chi li guida e per chi li incontra sulla strada, bagni per i lavoratori in condizioni pessime, spogliatoi ammuffiti, piazzale che si trasforma in una piscina di fango ad ogni pioggia. Sono questi alcuni dei problemi messi in luce da Gaetano Cannisi, segretario provinciale della Fit Cisl riguardo alla situazione che gli oltre 40 dipendenti di Sieco devono vivere ogni giorno all’interno dei magazzini di via Bonicalza. La Società Intercomunale Ecologica si occupa della raccolta dei rifiuti a Cassano Magnago, Castellanza, Castelseprio, Cairate, Lonate Ceppino, Caronno Varesino.

Da tempo sia la società (partecipata dai comuni della zona) che il sindaco di Cassano Magnago, Nicola Poliseno, sono stati informati della situazione ma secondo il sindacato nessun intervento è stato messo in atto per migliorare le condizioni di lavoro: «Abbiamo cercato più volte un punto di incontro su salute e sicurezza ma ad oggi non abbiamo avuto risposte concrete. Ci sono mezzi che, nonostante le segnalazioni, da mesi non vengono riparati: si parla di problemi come indicatori di direzione, gomme lisce, sedili dal quale fuoriesce il telaio, buchi nel pianale. Inoltre i mezzi non vengono puliti da anni sia all’interno che all’esterno e sono in condizioni di igiene inaccettabili».

interno camion sieco
Gli interni di un camion per la raccolta dei rifiuti

Non solo, i lavoratori e lo stesso sindacato, aggiungono che i mezzi girerebbero per strada con carichi fuori portata rispetto a quanto indicato dal libretto di circolazione con conseguente pericolo legato alla frenatura e il rischio che all’autista possa essere ritirata la patente.

Poi ci sono le altre contestazioni: secondo il sindacato le condizioni di lavoro non sono uguali per tutti con carichi di lavoro non distribuiti equamente. Gli spogliatoi sono in condizioni pessime con muffa su pareti, muri scrostati e pannelli di soffitto mancanti. Non per ultima la situazione piazzale che nei giorni di pioggia diventa una distesa di fango. Il sindacato ha già sollecitato più volte l’intervento dell’Ats e del Nucleo Ispettorato sul Lavoro dei Carabinieri.

Ricordiamo anche l’incidente sul lavoro in cui rimase ferito un operai0 43enne nel 2016 (l’informazione relativa all’operaio è stata rettificata il 18 febbraio in quanto non è deceduto).

Incidente all’azienda dei rifiuti, operaio portato al Niguarda

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Febbraio 2021
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