Un progetto per reinserire giornalisti nei comuni e nelle aziende sanitarie
il progetto, promosso da Ordine dei giornalisti della Lombardia, Anci (Associazione dei Comuni) Lombardia e PoliS Lombardia, prevede un corso di formazione e aggiornamento per freelance o giornalisti precari
Riqualificare il lavoro giornalistico per aprire nuove e opportunità di incarichi negli enti pubblici.
Ordine dei giornalisti della Lombardia, Anci (Associazione dei Comuni) Lombardia e PoliS Lombardia (Istituto regionale per il supporto alle politiche di Regione Lombardia) hanno siglato un accordo per ampliare e aggiornare le competenze dei giornalisti impegnati nella comunicazione pubblica con la finalità di integrarli negli staff degli enti partner.
Il progetto di riqualificazione dei giornalisti nelle pubbliche amministrazioni è rivolto a disoccupati, freelance, giornalisti precari: verranno fornite loro conoscenze tecniche per formare nuove professionalità specializzate nell’ambito degli uffici stampa.
Il corso di formazione
Il progetto prevede la frequenza a un corso di 60 ore (di cui 12 come stage in un ente
pubblico) con teoria e pratica, laboratori, case histories e testimonianze, al termine del
quale verrà rilasciato un attestato di specializzazione. Il corso è gratuito e si svolgerà in modalità digitale.
Acquisiranno anche le competenze di base e le normative che regolano il funzionamento degli enti pubblici, di strumenti e tecniche efficaci per la gestione di portali istituzionali, piattaforme social, storytelling e mobile journalism per il sistema PA e della gestione delle situazioni di crisi, con taglio e professionalità giornalistica nel rispetto della Carta dei doveri del giornalista.
Gli ambiti di formazione e di possibile impiego spaziano nella pubblica amministrazione, nella politica e nella sanità. Le materie del corso sono: la comunicazione digitale, la gestione dei social network, le tecniche di gestione di un ufficio stampa, la deontologia dei giornalisti, la privacy e la trasparenza, cenni sulla storia delle amministrazioni pubbliche, le leggi della P.A. e quelle dell’editoria, la legge 150/200 e il Contratto di lavoro degli enti locali, il Codice degli appalti, l’analisi dei bilanci della P.A. e le regole della finanza pubblica, gli open data, i dati statistici, amministrativi e le fonti, laboratori di ufficio stampa, il management sanitario e l’organizzazione sul territorio, la legislazione sanitaria e l’informazione nelle emergenze sanitarie.
«Questa intesa dimostra la sensibilità dell’Ordine sulla gravissima congiuntura del
mercato del lavoro giornalistico – afferma Alessandro Galimberti, presidente di OgL – e intende riportare la professione al centro dell’informazione degli enti pubblici. Per questo è necessario fornire ai colleghi formazione adeguata attraverso corsi focalizzati (e che verranno erogati gratuitamente) ma dare anche opportunità effettive di reingresso nel mondo del lavoro. In questo senso la partnership di Anci e PoliS è fondamentale: al termine dei corsi Comuni, consorzi di Comuni e aziende sanitarie regionali metteranno a disposizione stage con la finalità di assorbire le nuove professionalità formate».
«Il primo supporto che possiamo dare al sistema pubblico – spiega il direttore di PoliS Lombardia, Fulvio Matone – è sostenere le competenze di professionisti qualificati che riescano ad avvicinare la Pubblica Amministrazione alla società, per cui abbiamo ritenuto di assoluto rilievo rendere disponibili le competenze scientifiche presenti nell’Istituto per un progetto di questo rilievo, anche in forza della rilevanza istituzionale, deontologica e professionale dei partner».
«Questo accordo è per noi particolarmente importante perché in questo modo contribuiamo a formare giornalisti con una competenza specifica sulla natura e i problemi degli enti locali – commenta Mauro Guerra, presidente dell’Anci Lombardia – la comunicazione dei Comuni è insieme un servizio per i cittadini e un momento di partecipazione e di democrazia. Affidarla a professionisti competenti è sempre di più una esigenza irrinunciabile di trasparenza e di coinvolgimento dei cittadini nella vita della comunità».
Come partecipare
I requisiti per partecipare al corso formativo sono: essere iscritti all’Ordine dei giornalisti (professionisti o pubblicisti), essere in regola con i pagamenti delle quote annuali e con i crediti formativi triennali (Legge 148/2011 e Dpr 137/2012) ed essere in possesso di un Isee non superiore a 22mila euro.
È possibile presentare la documentazione (dati anagrafici, numero di tessera, codice fiscale, allegando copia dell’Isee) per accedere al corso nel periodo compreso tra mercoledì 10 febbraio e lunedì 22 febbraio al seguente indirizzo di posta elettronica: giornalisti.pa.lombardia@odg.mi.it.
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