Asfo Valli delle Sorgenti, seconda serata online con le realtà economiche ed imprenditoriali

523 mappali attenzionati, 302 i proprietari e comproprietari implicati, per circa 450 ettari: i primi numeri nella serata organizzata dalla nuova startup ambientale voluta dall’Ente Parco Campo dei Fiori e dal Comune

141Tour Luvinate

Seconda serata di presentazione dell’ASFO Valli delle Sorgenti, la nuova startup ambientale in fase di avvio voluta dall’Ente Parco e dal Comune di Luvinate per affrontare uno dei nodi decennali della montagna, la iper frammentazione delle proprietà che, nei decenni, ha impedito una gestione programmata e pluriennale nella manutenzione dei boschi. Da qui la nuova realtà, che mira ad unire proprietà pubbliche e private secondo la nuova normativa regionale, proprio con la finalità di una nuova gestione forestale del Campo dei Fiori, dopo gli incendi e le alluvioni degli anni scorsi.

RESPONSABILITA’ SOCIALE D’IMPRESA – Nel secondo incontro, dopo le associazioni impegnate in campo ambientale, è stata la volta delle realtà economiche ed imprenditoriali. Ricco ed articolato il parterre dei partecipanti tra cui Elmec, Carlsberg, Grand Hotel Campo dei Fiori, Palace Hotel Varese, LeReti spa, Leroy Merlin. Tra i rappresentanti istituzionali, oltre al presidente dell’Ente Parco Campo dei Fiori Giuseppe Barra, anche Dino De Simone, assessore all’Ambiente del Comune di Varese e la Camera di Commercio di Varese.

ATTRATTIVITA’, TURISMO, SERVIZI – «Ringrazio tutte le realtà intervenute e quelle che impegnate su altri fronti ci hanno comunque già comunicato il loro interesse. Una presenza molto importante – sottolinea il sindaco Alessandro Boriani- che conferma l’opportunità del percorso intrapreso, quella di una realtà capace di intervenire sulla nostra montagna, tenendo presente anche i temi dell’attrattività in campo turistico e sportivo, della filiera del legno, senza interventi spot, ma ragionando per l’attivazione di percorsi che vadano oltre il breve periodo».

I PRIMI NUMERI, 523 MAPPALI PER OLTRE 300 PROPRIETARI – Nel corso della serata sono emersi i primi numeri, molto significativi, del lavoro in corso. «Parliamo al momento di 523 mappali attenzionati, 302 i proprietari e comproprietari implicati, per circa 450 ettari. Continui aggiornamenti – sottolinea Luca Colombo, coordinatore tecnico del progetto – oltre che tutte le informazioni per aderire e informarsi potranno sempre essere trovate sul link messo a disposizione dal Comune di Luvinate https://www.comune.luvinate.va.it/asfo-valli-delle-sorgenti/».

Generica 2020

VALLI DELLE SORGENTI PER LA CURA DEL CICLO DELL’ACQUA – Di particolare rilievo anche il tema dell’acqua e del suo ciclo. «Una montagna curata esternamente, è prerequisito anche per preservare ciò che avviene sotto e cioè lo straordinario patrimonio di grotte e percorsi sotterranei tipici del territorio carsico del Campo dei Fiori dove passa l’acqua che arriva poi a valle, con le sorgenti di Luvinate e dei territori limitrofi che portano poi l’acqua a migliaia di famiglie. Ringrazio per la presenza della RetiSpa e dell’interesse manifestato dal presidente di Alfa. Insieme vedremo di avviare anche su questo settore un percorso virtuoso, di sinergia e collaborazione»

PROSSIMI APPUNTAMENTI, CONFRONTO CON ISTITUZIONI E ASSOCIAZIONI DI CATEGORIA – «Asfo vuole provare ad essere una startup ambientale che si mette a disposizione del territorio. Per questo –sottolinea Barra- il confronto per il suo avvio prosegue e nei prossimi giorni promuoveremo nuove occasioni di confronto, in particolare con i rappresentanti istituzionali provinciali e regionali e con le associazioni di categoria».

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Pubblicato il 17 Marzo 2021
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