Dall’aereo al furgone del corriere (e viceversa), ecco le caratteristiche del nuovo hub Dhl a Malpensa
4 chilometri di nastri per gestire fino a 38.000 pacchi all'ora. È il cuore del nuovo polo logistico di Dhl a Malpensa, un hub tecnologico ed ecosostenibile
«Abbiamo portato un po’ di colore tra il grigio dei capannoni dell’aeroporto». È così che l’architetto Massimo Roj, il padre del nuovo Hub di DHL inaugurato oggi a Malpensa, presenta il grande intervento che nasconde al suo interno il centro logistico più avanzato al mondo. Un intervento da 110 milioni di euro realizzato dalla società perchè «crediamo nell’Italia e Malpensa è un grande messaggio di fiducia all’Italia manifatturiera che ha bisogno di collegamenti veloci con tutto il mondo» commenta la CEO di DHL Italia, Nazzarena Franco.
La nuova struttura è infatti in grado di garantire il flusso delle merci da e per l’Italia attraverso gli aeroporti nazionali di Ancona, Pisa, Napoli, da e per l’Europa con transito su Lipsia, Bruxelles, Parigi, Barcellona, Vitoria, Londra, East Midlands, Colonia, Zagabria, Atene, Budapest e Salonicco, da e per fuori Europa su Bahrain e Seul; l’ultima tratta in ordine di tempo ad essere stata aperta lo scorso 17 novembre è il collegamento con Cincinnati negli Stati Uniti con voli giornalieri dal martedì al sabato.
Al momento sono trentasette i voli al giorno, oltre 180 ogni settimana, operati con una flotta moderna tra cui gli Airbus 330 con una capacità di carico fino a 50 tonnellate. Fino ad oggi sono stati oltre 3200 i voli di DHL Express su Malpensa. Dallo scorso 30 dicembre, tra l’altro, DHL Express Italy gestisce dall’hub di Malpensa la consegna dei vaccini anti Covid19 e la loro distribuzione al sistema sanitario regionale e nazionale.
Un “sorter” di ultima generazione si snoda per 4 chilometri con la capacità di gestire oltre 38.000 pezzi all’ora in entrata e in uscita, distribuendoli ad una velocità di 2,7 metri al secondo per i pacchi e 1,85 metri al secondo per le buste, sulle 150 porte di attracco dei mezzi di cui è dotato l’impianto, che si estende su una superficie complessiva di 55mila metri quadri. Qui sono gestiti tutti i settori industriali serviti da DHL Express, dal manifatturiero al lusso, dall’e-commerce all’automotive, al chimico, all’aeronautico. Un polo logistico che fa della velocità il suo fiore all’occhiello. Tutta la filiera dello smistamento dei pacchi avviene infatti sotto questo unico tetto.
Le principali caratteristiche tecniche dell’hub
Per la progettazione dell’hub, DHL Express Italy si è avvalsa di partner di eccellenza. Si tratta di Progetto CMR, Fives Group e Johnson Controls Italy, Itinera, Rapiscan e Saco.
La costruzione dell’hub di Malpensa, in linea con la “Strategy GoGreen 2050” del Gruppo, è orientata alla sostenibilità. Per questa ragione è stata progettata al fine di ottenere la “Certificazione LEED”, un programma di certificazione volontario che promuove un approccio orientato alla sostenibilità, riconoscendo le prestazioni degli edifici in settori chiave, quali il risparmio energetico ed idrico, la riduzione delle emissioni di CO2, il miglioramento della qualità ecologica degli interni, i materiali e le risorse impiegati.
Il nuovo hub è dotato della tecnologia necessaria per la gestione efficiente delle attività di manutenzione. E’ stato infatti implementato il “Building Management System” (BMS) per il monitoraggio in tempo reale dei consumi di ogni comparto tecnologico ed il rilevamento dei guasti. Il magazzino e gli uffici sono dotati di un impianto di illuminazione all’avanguardia con la possibilità di monitorare anche da remoto ogni singolo corpo illuminante. Sono stati installati sensori dedicati alla regolazione centralizzata del flusso luminoso, per una miglior gestione dei consumi. Sulle pensiline dei parcheggi è installato un impianto fotovoltaico per la produzione di energia elettrica.
Il building è stato concepito per rispondere al meglio alle esigenze legate alla sicurezza e al benessere dei dipendenti, con attrezzature all’avanguardia che permettono il rispetto dei più alti standard di sicurezza, quali ad esempio: l’autoblock, per il blocco dei camion durante le fasi di carico/scarico; le pedane idrauliche, in grado di adattarsi all’altezza di carico/scarico di qualsiasi mezzo; i piazzali di manovra ampi e segnalazioni luminose, per garantire una maggiore facilità di attracco dei mezzi pesanti; i respingenti anti-schiacciamento; l’illuminazione per i cassoni dei mezzi pesanti, per aumentare la sicurezza durante le fasi di carico/scarico dai bilici; la climatizzazione degli spazi di magazzino e delle postazioni operative sui mezzanini dell’impianto di smistamento.
Nel nuovo hub Dhl a Malpensa, dove passano ogni notte migliaia spedizioni
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