Javorcic non cerca alibi: “Siamo stati disordinati, complimenti all’avversario”

L'allenatore della Pro Patria commenta il ko contro il Pontedera: "Siamo stati assenti sui dettagli e i gol presi lo hanno evidenziato". Le Noci: "Ormai è andata, mettiamo subito la testa su domenica"

pro patria pontedera

«Alla fine è una sconfitta meritata». Esordisce così Ivan Javorcic dopo il k.o. dei suoi contro il Pontedera: «Penso che sia giusto fare i complimenti all’avversario, non ci nascondiamo dietro ad alibi inesistenti. Oggi loro hanno fatto meglio, noi non siamo stati i soliti, abbiamo giocato una partita disordinata e quindi siamo andati in difficoltà. Quando è così si subisce l’avversario. È mancato un po’ di tutto, ci siamo trovati a fare una partita che per caratteristiche è stata estranea alle nostre conoscenze. Siamo stati assenti sui dettagli e i gol presi lo hanno evidenziato. È la seconda sconfitta da quando è iniziato il girone di ritorno, stiamo facendo un percorso straordinario e probabilmente paghiamo un po’ dal punto di vista delle energie, si gioca tanto e ci mancavano un paio di rotazioni. Rimaniamo un meccanismo perfetto, perché per fare i numeri che abbiamo registrato dobbiamo esprimerci sempre al massimo. Quando caliamo un attimo siamo sempre a rischio di andare incontro al rischio intrinseco delle partite. Ci sta ogni tanto rifiatare per poi riprendere il cammino, voltiamo pagina e da domani ci prepariamo per la trasferta più lunga della stagione».

Parole anche per il capitano Beppe Le Noci, che in due occasioni stava per mettere in discussione il vantaggio toscano: «È una sconfitta che brucia perché è pesante. Secondo me non era una partita da perdere 0-3. Abbiamo fatto comunque buone cose e creato situazioni non riuscendo a sfruttarle vuoi per sfortuna vuoi per bravura degli avversari. Loro hanno invece sfruttato al massimo i nostri errori, sono stati molto cinici. Adesso c’è poco tempo per preparare l’impegno successivo, ma credo che alle volte sia anche meglio, ci ributtiamo subito sul preparare Grosseto dove ci aspetta un’altra battaglia. Rimane la consapevolezza di quello che abbiamo fatto fino ad adesso. Questa sconfitta non ci deve far dimenticare i nostri numeri e soprattutto il modo in cui li abbiamo raggiunti. Peccato per il palo perché potevamo riprenderla e magari adesso stavamo parlando di un altro risultato. Ormai è andata, mettiamo subito la testa su domenica. Sono convinto che faremo una grande prestazione anche perché questa partita parla oltre al risultato. Mancano sette partite, daremo tutto quello che abbiamo per cercare di arrivare il più in alto possibile».

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Pubblicato il 17 Marzo 2021
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