Pari per la Pro Patria, Javorcic: “Abbiamo fatto di tutto per vincerla”

L'allenatore dei biancoblu commenta lo 0-0 contro l'Albinoleffe: "I ragazzi erano arrabbiati, buon segnale".

calcio pro patria albinoleffe

«Negli spogliatoi ho visto i ragazzi arrabbiati, e credo sia un bel segnale della mentalità che abbiamo acquisito». Esordisce così mister Ivan Javorcic nel commentare lo 0-0 contro l’Albinoleffe. Una partita bloccata nella quale forse alla fine per mole di gioco espressa i tigrotti avrebbero meritato di trovare il gol. Continua Javorcic: «Abbiamo fatto di tutto per vincerla, io comunque sono contento perché i giocatori sono stati bravi ad adattarsi ai momenti della gara. Abbiamo fatto tutto quello che era in nostro potere per giocare bene, creare occasioni, non concedere nulla ad una delle coppie d’attacco più importanti della categoria».

«Per me è stata una partita da squadra di alta classifica per quanto riguarda mentalità e voglia, con le differenze di rosa che sappiamo: oggi per esempio c’erano in campo 7 giovani. Fa parte del nostro percorso, mi fa molto piacere aver ritrovato così bene Molinari. È un ragazzo che avuto un paio di problemi, oggi si è mostrato all’altezza dei suoi compagni. Ho visto dei passi in avanti per come attacchiamo gli ultimi trenta metri, anche in partite bloccate come questa. Ci è mancato soltanto il gol, contando anche la pessima qualità del campo non siamo riusciti a proporre in maniera consona. Continuiamo a lavorare sui numeri, archiviamo oggi e pensiamo a domani (mercoledì, ndr). Si gioca tanto, le partite sono sempre di meno. Dobbiamo dosare le forze e capire chi è al meglio per potersi esprimere a questi livelli».

Arrivano dichiarazioni proprio da Stefano Molinari che, partito dal settore giovanile e fermato ad inizio stagione da un paio di infortuni, oggi ha sfoderato una prova davvero niente male: «Sono contento della mia prestazione, sapevo che oggi era importante per me e dovevo farmi trovare pronto. Più importante credo sia stata la prestazione della squadra, non siamo riusciti a segnare ma rimane una grande prova. Il gruppo è fantastico, c’è affiatamento, complicità. È la nostra grande forza. L’infortunio di Vicenza ha bloccato un po’ il mio percorso ma adesso mi sento bene, sento la fiducia dei compagni e del mister e voglio dare il mio contributo alla squadra. Venire dal vivaio è orgoglio per me e la società. Sono molto contento di quello che stiamo facendo ma non ci vogliamo fermare. Ora testa a mercoledì perché sarà durissima».

di
Pubblicato il 14 Marzo 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.