Undici parti civili per 100 imputati. È iniziato in fiera a Milano il processo Mensa dei poveri

Sono stati riuniti in un unico processo i tronconi dell'inchiesta che ha scoperchiato l'ampio sistema corruttivo attorno alla figura di Caianiello. Tra le parti civil ci sono Milano e Gallarate ma non la Regione e il Parlamento Europeo

processo mensa dei poveri

Si è conclusa con la riunificazione dei tre procedimenti e con la costituzione delle parti civili la prima udienza del maxi-processo Mensa dei poveri che è iniziato questa mattina, venerdì, nel padiglione 5 della fiera Milanocity davanti al giudice per l’udienza preliminare Alessandra Clemente.

Il processo proseguirà il prossimo 26 aprile con la discussione delle eccezioni da parte dei legali degli imputati sulle costituzioni di parte civile che sono in tutto undici e la definizione dei patteggiamenti.

Tra queste ci sono Accam, Alfa srl, Prealpi Servizi, Afol Metropolitana, Amsa, Comune di Gallarate, Cpl Concordia, Società di tutela ambientale Arno-Rile-Tenore, Acqua Novara, Codacons, Comune di Milano. Non si sono costituiti parte offesa Regione Lombardia, Agenzia delle Entrate e Parlamento Europeo.

La lunga lista di parti civili è il segno più evidente della ramificazione della corruzione da parte dell’associazione a delinquere al cui vertice gli inquirenti hanno posizionato Nino Caianiello, principale imputato del procedimento, attorno al quale giravano gli interessi di consiglieri regionali, professionisti e imprenditori.
In tutto sono oltre cento gli imputati a processo.

Mensa dei Poveri, l’inchiesta che ha fatto tremare la politica varesotta approda in aula

 

Orlando Mastrillo
orlando.mastrillo@varesenews.it

Un cittadino bene informato vive meglio nella propria comunità. La buona informazione ha un valore. Se pensi che VareseNews faccia una buona informazione, sostienici!

Pubblicato il 19 Marzo 2021
Leggi i commenti

Commenti

L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.

Segnala Errore

Vuoi leggere VareseNews senza pubblicità?
Diventa un nostro sostenitore!



Sostienici!


Oppure disabilita l'Adblock per continuare a leggere le nostre notizie.