Corsi gratis per bambini e disabili, Rescaldina punta sullo sport per l’inclusione sociale

Da Rescaldina via libera al progetto di "Cittadinanza Attiva Legnano e Alto Milanese" per corsi sportivi gratuiti in estate per bambini e ragazzi in situazioni di esclusione sociale e disabili

sport

Lo sport come motore per creare occasioni di incontro, sconfiggere la solitudine e stare meglio fisicamente e psicologicamente, soprattutto per chi dal punto di vista sociale ed educativo sta soffrendo di più l’onda d’urto della pandemia. È questa la filosofia alla base del progetto “Meglio di prima – Sport e inclusione 2021”, proposto da “Cittadinanza Attiva Legnano e Alto Milanese” e approvato nei giorni scorsi dall’amministrazione di Rescaldina.

L’iniziativa prevede l’organizzazione di corsi sportivi e ludico-motori gratuiti per bambini e ragazzi in situazioni di esclusione sociale e per le persone con disabilità nei mesi di giugno e luglio, in collaborazione con associazioni e società sportive del territorio. «L’idea del progetto – spiega l’organizzazione di volontariato promotrice – è quella di realizzare un servizio rivolto a chi ha dovuto affrontare l’isolamento e le normative di restrizione sociale partendo da una situazione già di difficoltà. Ne scaturisce un valore sociale e permette alle attività sportive di rilanciarsi in un modello economico-sociale differente, ma che sarà la base per lo sviluppo dell’area nel prossimo decennio».

La proposta nei giorni scorsi ha ricevuto il via libera dalla giunta guidata da Gilles Ielo, che dall’adesione avrà come unico onere quello della concessione gratuita di locali, impianti o attrezzature del comune. «Il progetto “Meglio di prima – Sport e inclusione 2021” ha rilevanza culturale e sociale oltre che sportiva – si legge nella delibera di giunta -, in quanto ha lo scopo di creare una rete associativa sul territorio tra associazioni sportive ed enti socio-assistenziali che si occupano di disabilità e fragilità, promuovendo l’attività sportiva e motoria tra le categorie fragili o a rischio esclusione sociale e creando così anche occasioni di incontro dove sia possibile allontanarsi dalla solitudine».

L’amministrazione di Rescaldina, peraltro, non è l’unica ad aver accolto favorevolmente il progetto. Il primo comune a concedere il patrocinio all’iniziativa e l’utilizzo gratuito degli impianti sportivi è stato infatti quello di Canegrate, dove l’assessore allo sport Matteo Modica e l’assessore alle politiche sociali Franca Meraviglia si sono impegnati anche nel coinvolgimento delle associazioni sportive e socio-assistenziali del paese per allargare il più possibile la partecipazione. Anche da Legnano è arrivata una risposta positiva alla proposta di Cittadinanza Attiva attraverso la collaborazione con l’Associazione delle Società Sportive Legnanesi e il supporto della Casa del Volontariato per i contatti con le associazioni operanti in ambito sociale sul territorio legnanese.

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leda.mocchetti@legnanonews.com
Pubblicato il 16 Aprile 2021
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