Donne e Africa, su Youtube la terza serata del festival Ubuntu

Incentrata sul tema condizione femminile in Costa d'Avorio, nei Paesi Dogon, nella serata le associazioni Yacouba per l'Africa, ASI e Cuamm Medici per l'Africa racconteranno il proprio lavoro

CUAMM medici per l'africa

Ubuntu – Festival delle culture africane presenta “Ubuntu Festival Digital Edition – Varese chiama Africa!”, un’iniziativa digitale, gratuita e interattiva. Un evento composto da quattro serate dedicate all’attualità del continente africano, con ospiti internazionali e referenti delle associazioni partner di Ubuntu Festival.

«Creare rete è lo scopo del Festival e, anche a distanza, siamo riusciti a parlare a tante persone, facendo conoscere Ubuntu e le associazioni che ne compongono il mosaico» ha dichiarato Michele Todisco, coordinatore del festival.

Sabato 24 aprile alle 18.30 si terrà la terza serata, dal titolo “Donne D’Africa: Salute, Prevenzione e Formazione“, visibile sul canale YouTube di Ubuntu Festival.

Una serata incentrata sul tema condizione femminile in Costa d’Avorio, nei Paesi Dogon, durante la quale le associazioni Yacouba per l’Africa, ASI e Cuamm Medici per l’Africa racconteranno il proprio lavoro e i numerosi progetti in cui sono coinvolte, relativi soprattutto alla salute, all’istruzione e alla possibilità di accesso alle risorse fondamentali.

La giornalista esperta d’Africa Anna Pozzi, insieme a Silvana Galassi e Alessandro Azzali, Vice-presidente e Presidente dell’associazione Yacouba per l’Africa, accompagnerà il pubblico alla scoperta delle iniziative di solidarietà dedicate alle donne in Africa. Verranno illustrate le attività presenti nei Paesi Dogon in Mali e il progetto della Casa per le donne di Bandiagara.

Tra gli ospiti saranno presenti anche Françoise Bertinchamps, dell’associazione MuSoCo, impegnata in progetti di cooperazione bilaterali e europei nell’Africa dell’Ovest e nel Maghreb; Samuele Di Filippo, membro dell’Associazione Servi Inutili (ASI), che racconterà l’iniziativa avviata in Costa D’Avorio, il progetto Sulafilè – Centro della Speranza; infine Pascaline Memou, medico di origini camerunesi, racconterà dell’impegno a favore di donne e bambini in molti paesi africani ad opera di CUAMM Medici per l’Africa.

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Pubblicato il 23 Aprile 2021
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