Grazie a una mozione, scuole paritarie al sicuro ancora per un anno
Sono quasi 100.000 euro quelli che, nel concreto, saranno destinati alle scuola paritarie di Varese grazie alla mozione approvata martedì in consiglio comunale

Sono quasi 100.000 euro quelli che, nel concreto, saranno destinati alle scuole paritarie di Varese grazie alla mozione firmata dai consiglieri di Italia Viva Stefano Malerba e Giuseppe Pullara, che è stata approvata nel consiglio comunale del 30 marzo.
E’ questo infatti, “in soldoni” quanto vale il testo della mozione che chiede al comune di destinare come contributo comunale alle scuole paritarie la stessa cifra erogata nel 2019/2020, malgrado la riduzione del numero di iscritti.
«I bambini varesini iscritti nel 2019 erano 1023 nel 2020 972: considerato che il Comune eroga 1800 euro per ogni bambino residente, la differenza tra i contributi per il 2019/2020 e il 2020/2021 è presto fatta: 1.841.400 meno 1.749.600: sono 91.800 euro quelli che il Comune di Varese darà come sostegno aggiuntivo grazie alla mozione che è stata approvata» Spiega Giuseppe Pullara.
Una mozione approvata solo nella versione corretta da un emendamento di Alessandro Pepe che, dalla iniziale proposta per gli anni scolastici 2020/2021 e 2021/2022 ha proposto di destinare i fondi aggiuntivi solo per l’anno 2020/2021, rimandando l’eventuale stanziamento per l’anno 2021/2022 ad un incontro tra le parti a settembre per una valutazione puntuale. «Un cambiamento che avrei fatto io se avessi avuto la possibilità di correggere la mia mozione. Ma il fatto che sia stato proposto ha contribuito a farla approvare, e questo per me è positivo» ha spiegato Pullara, che ha presentato la mozione in consiglio.
Una mozione che è passata a stretta maggioranza ma senza nessun voto contrario visto che Lega, Forza Italia, Varese Ideale e lista Orrigoni si sono astenuti. E che è stata approvata malgrado il parere negativo della giunta. Un parere negativo che l’emendamento di Pepe ha “sanato” portando a votare a favore anche PD, Lista Galimberti, Varese 2.0. Unico ad astenersi della maggioranza Enzo Laforgia, di Progetto Concittadino, perchè: «Il consigliere proponente ha affermato che “soprattutto” le scuole paritarie hanno subito l’impatto economico della crisi, non prevedendo forme di sostegno per esempio per le cooperative che forniscono servizi educativi alle scuole primarie comunali».
«Noi di Italia Viva continuiamo a credere che la politica sia servizio, risolvere i problemi delle persone piuttosto che complicarli, pensare e lavorare per il bene comune, fregandocene di sondaggi e logiche politiche – ha commentato Stefano Malerba – Il risultato non è quello sperato ma per intanto per l’anno scolastico in corso abbiamo contribuito a risolvere parte del problema. Saremo guardiani che a settembre venga dato corso all’impegno preso».
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