Metamorfosi urbana:  Il “sacco” di casa Sacco, abbattuta dal virus dell’incultura 

Ottava tappa della rubrica di Fausto Bonoldi, che racconta la storia del palazzo che apre via Sacco

Metamorfosi Urbana: casa Sacco e la banca d'Italia

Ogni lunedì, con una passeggiata virtuale, la rubrica “Metamorfosi urbana” vi racconta le trasformazioni che ha subito Varese negli ultimi cento anni, da quando cioè è diventata capoluogo di provincia. A firmarla è Fausto Bonoldi, storica firma del giornalismo varesino che su questo argomento, che tratta da anni nel gruppo Facebook La Varese Nascosta,  ha scritto anche un libro, edito da Macchione, dal titolo “Cara Varese come sei cambiata

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Metamorfosi urbana, ottava puntata: Il “sacco” di casa Sacco e il virus dell’incultura 

Una pagina nera del “sacco di Varese” la scrissero gli amministratori comunali che, all’inizio degli Anni Sessanta, decisero la demolizione della casa natale di Luigi Sacco, nella via intitolata al pioniere della vaccinazione antivaiolosa.

Il palazzo, in cui il grande medico nacque il 9 marzo del 1769, fu ceduto dalla famiglia Sacco a Gaspare Ghirlanda, che nel 1808 commissionò all’architetto Francesco Peverelli il rifacimento della facciata, quella che si vede nella foto d’epoca.

Metamorfosi Urbana: casa Sacco e la banca d'Italia

Nell’elegante edificio vide la luce, nel 1873, un altro illustre medico varesino, Eugenio Medea, allievo del primo Premio Nobel italiano, il medico Camillo Golgi, varesino… per parte di moglie, la signora Lina Aletti. Il pregio del palazzo, i due lieti eventi che lo nobilitarono e soprattutto il fatto che la Casa Ghirlanda s’affacciasse sulla via intitolata a Luigi Sacco non crearono scrupoli negli amministratori civici che ne autorizzarono la demolizione per consentire l’edificazione della nuova sede della Banca d’Italia.

Progettato da Ignazio Gardella, uno dei più quotati architetti italiani del Novecento, l’edificio fu costruito tra il 1962 e il 1966 e inaugurato nel 1967. Ironia della sorte, mezzo secolo dopo la Banca d’Italia ridimensionata ha chiuso la filiale varesina, lasciando la sede inutilizzata.

Metamorfosi Urbana: casa Sacco e la banca d'Italia

Una lapide posta su Casa Ghirlanda nel 1869 e strappata prima della demolizione per essere collocata sulla nuova costruzione recita che  “in questa casa (quella demolita, ndr) nacque il Medico Luigi Sacco addì 9 marzo 1769. Il Consiglio Comunale nel primo centenario da quella nascita”.

 

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Pubblicato il 05 Aprile 2021
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