Terminate le riprese del film varesino “Il bambino, i due furfanti e la strega”

Tra tamponi, freddo e riprese notturne, il regista racconta come il gruppo di ventenni ha portato a termine l'impresa. Ora la post-produzione: "Il film lo vorrei vedere al cinema per Natale 2022"

Il film varesino "Il bambino, i due furfanti e la strega"

Terminate le riprese del film “Il bambino, i due furfanti e la strega” di Mauro Paolino. Il film, quasi interamente varesino, era nato con un progetto di raccolta fondi lanciato nel 2019. Poi è arrivata la Pandemia che, però, non ha fermato la passione del regista e di tutta la produzione, la Carmel Production.

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«Iniziammo a girare il 28 dicembre 2019, ma le riprese furono interrotte dalla pandemia nel mese di febbraio 2020. Così, dopo quasi un anno, abbiamo ripreso e finito di girare il film tra fine gennaio e il 20 marzo 2021 – racconta Paolino -. Nel mentre, il progetto si è evoluto, si è fatto più grosso. Un budget iniziale di circa 2mila euro si è quasi triplicato; per il finale abbiamo chiamato alcuni attori professionisti, tra i quali spicca Michael Segal, abbastanza noto nel panorama del cinema indipendente italiano, e Mariangela Martino, attrice teatrale nota nella provincia e nel Canton Ticino».

Nel frattempo è arrivato anche il supporto di enti locali: «Grazie ai patrocini dei comuni di Saronno e Cabiate abbiamo avuto la possibilità di avere strade bloccate e una villa ottocentesca, Villa Padulli, dove effettuare le riprese. Sono state riprese molto dure, spesso senza elettricità e con due o tre gradi sotto lo zero (avendo girato soprattutto di notte). Inoltre, l’organizzazione, già di per sé complicata, non è stata aiutata dalla situazione Covid: infatti, per lavorare in regola, abbiamo dovuto spendere svariate centinaia di euro in tamponi, oltre a seguire alla lettera le indicazioni sanitarie».

Nonostante le difficoltà, le riprese del film sono giunte a conclusione: «A riprese finite, posso dirmi soddisfatto del lavoro di tutti – prosegue il regista -. Penso che abbiamo superato le più rosee aspettative rispetto a ciò che ci si può attendere da un film indipendente girato da una troupe di dieci ventenni. Ognuno ha dato il massimo e l’asticella si è alzata, e questo si deve soprattutto al fatto che il gruppo di lavoro è rimasto estremamente unito, non ci si è persi di vista, e tutti credevamo molto in ciò che stavamo facendo. Anche perché, visti i casini dell’ultimo anno, le difficoltà conseguenti, oltre che la difficoltà insita nel girare un film horror con pochi mezzi, penso che non sia da tutti essere qui ora, dopo un anno, e aver terminato le riprese. Adesso ci aspetta la post-produzione, che sarà lunga e delicata. Il film lo vorrei vedere al cinema per Natale 2022».

«Il film vuole essere un horror psicologico, che mischia i miei personali gusti per la commedia grottesca, la tragedia greca e la ghost story britannica – conclude Paolino -; la storia è quella di Marv (interpretato dal Romeo Tofani di Aquile randagie), un uomo sulla trentina solo e scottato dalla vita. Non sappiamo quale peso si porti dal suo passato, ma una serie di eventi lo costringeranno a confrontarsi coi suoi demoni personali. Consigliamo di seguire la nostra pagina instagram, carmelprod (dal nome della nostra casa di produzione, Carmel Productions), sulla quale carichiamo i vari aggiornamenti e mostreremo in anteprima immagini e video dal set e del film. Per esempio, nelle prossime settimane dovremmo fare uscire un video backstage delle riprese effettuate in data 14 marzo 2021, quando abbiamo girato una delle scene più grosse del film, in Villa Padulli con quasi 30 comparse».

Manuel Sgarella
manuel.sgarella@varesenews.it

 

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Pubblicato il 16 Aprile 2021
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