“Le fotografe”, arriva la nuova docu-serie del regista di “Digitalife”

Francesco Raganato, che realizzò il film sui cambiamenti del digitale prodotto da Varesenews con Rai Cinema, ha ideato una nuova serie dedicata a 8 fotografe italiane. Su Sky dal 24 maggio

Le fotografe

Le fotografe è la nuova serie Sky Original che parte lunedì 24 maggio alle 21.15 su Sky Arte (canali 120 e 400) e disponibile anche on demand e in streaming su NOW. È la docu-serie, creata e diretta da Francesco G. Raganato e prodotta da Terratrema Film in collaborazione con Seriously, interamente dedicata a otto fotografe italiane che trattano temi legati al femminile.

Raganato è stato il regista di Digitalife, il docufilm prodotto circa 4 anni fa da Varese Web in collaborazione con Rai Cinema e Fondazione Ente dello Spettacolo, in occasione dei 20 anni di Varesenews. Il docufilm Digitalife è oggi visibile a questo link. (nella foto sotto Raganato insieme a Marco Giovannelli)

La prima varesina di Digitalife

Le fotografe, invece è un nuovo progetto creato da Raganato. Ogni episodio è dedicato a una fotografa, al suo originale punto di vista e a un tema specifico – dall’amore alla sessualità, dal ruolo della donna nella società al body positivity – uniti dalla concezione della fotografia come strumento di indagine, di racconto e di espressione artistica.

Le protagoniste (Guia Besana, Ilaria Magliocchetti Lombi, Sara Lorusso, Carolina Amoretti, Maria Clara Macrì, Roselena Ramistella, Zoe Natale Mannella e Simona Ghizzoni) non affrontano solo temi strettamente femminili, ma svelano mondi complessi in cui ognuna porta avanti la sua ricerca, cresce nel suo lavoro, afferma la sua presenza nel contesto della cultura visiva, contribuisce a cambiare e arricchire l’immaginario fotografico italiano.

I primi due episodi di “Le fotografe”

24 maggio alle 21.15 | Episodio 1: GUIA BESANA – Una questione personale
Sinossi: Guia, nella sua casa di Barcellona – mentre prepara un piccolo set casalingo con oggetti femminili come borse, gioielli, trucchi – ci racconta la sua poetica, quella che lei chiama Una questione personale, che si basa sulla creazione di un’immagine costruita a partire dal proprio vissuto. Una pratica che mette in atto all’interno della trilogia sul ruolo della donna nella società, composta da Baby Blues, Under Pressure e Poison.
Nella scena seguente, in un’area dismessa di un aeroporto fuori Barcellona, Guia ci racconta della paura di prendere l’aereo che ha ereditato dalla nonna. I filmini della sua infanzia in Super8 si intervallano agli scatti della fotografa che ritraggono due donne, una giovane e un’anziana, in un dialogo immaginario tra la Guia di oggi e quella di domani.
Infine, Guia ci parla del suo nuovo progetto: Strangely Familiar, una serie di scatti dirompenti che ritraggano una bellissima modella russa trasformata in una donna barbuta.
L’idea della serie nasce da un evento molto particolare nella vita di Guia, quello di una paralisi facciale che lei stessa ha sperimentato sulla sua pelle per un periodo, la Paralisi di Bell, e che le ha fatto provare il disagio degli sguardi della gente focalizzati sul suo volto.

24 maggio alle 21.45 | Episodio 2: ILARIA MAGLIOCCHETTI LOMBI – Un ritratto in due
Sinossi: All’interno della sua casa a Roma, Ilaria ci racconta dei suoi inizi come fotografa di band rock e indie del circuito romano e della sua ascesa con scatti ad artisti sempre più importanti e copertine di famose riviste musicali. Mentre racconta, la vediamo all’opera: prima con la nuova stella dell’urban pop Ariete, poi con il duo power-blues romano Bus Spencer Blues Explosion, infine con il leader degli Afterhours Manuel Agnelli.
Nella seconda parte dell’episodio, Ilaria ci presenta un’altra parte del suo lavoro, quella dedicata alla rappresentazione delle donne nella società. La vediamo nell’appartamento di Emma Bonino, nel suo studio con la campionessa di atletica Danielle Madam, al laghetto urbano dell’ex-snia con Lavinia Iovino, giovanissima portavoce dei Fridays For Future Italia.
Per concludere, Ilaria ci parla dei ritratti più importanti che ha scattato a personalità illustri dello spettacolo, della cultura e della società civile italiana. Tra tutti, quello che le sta più a cuore è il ritratto di Paola Turci. Vediamo la fotografa e la cantante mentre si incontrano nuovamente sul lungomare di Fregene e parlano di rappresentazione della bellezza femminile, prima di un ultimo scatto al tramonto.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 22 Maggio 2021
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