Polizia e nipoti insieme per prevenire le truffe ai nonni
Alla tensostruttura dei Giardini Estensi premiazioni per l'evento “Nonni e nipoti insieme contro le truffe”, progetto di Polizia di Stato in collaborazione con il comune di Varese
Questa mattina, 25 maggio, sotto alla tensostruttura installata presso i Giardini Estensi di Varese si è tenuta la premiazione per l’evento “Nonni e nipoti insieme contro le truffe”, un progetto volto a prevenire il fenomeno delle truffe agli anziani.
Alla cerimonia, organizzata come il progetto dalla Polizia di Stato in collaborazione con il Comune e l’Ufficio Scolastico Territoriale di Varese, sono state premiate quattro scuole del varesotto – l’Istituto Crespi di Busto Arsizio, l’istituto Zappa di Saronno, la scuola Anna Frank e la scuola Dante di Varese – le quali hanno partecipato all’iniziativa realizzando alcuni depliant informativi. «Un reato odioso, quello della truffa agli anziani. Per me è un onore aver riscontrato un coinvolgimento così attivo di ragazzi così giovani» ha affermato la dottoressa Angela De Santis, una delle responsabili del progetto.
All’iniziativa hanno partecipato, nel rispetto della normativa anticovid, le massime autorita’ cittadine: dal sindaco Davide Galimberti al Questore di Varese Michele Morelli, oltre ai Partner del progetto – Confcommercio Varese, La Prealpina, l’associazione “Per il progresso del Paese” e la famiglia Ambrosetti – oltre naturalmente le classi premiate.
L’idea è stata ben accolta dalle scuole della provincia, arrivando a coinvolgere 22 istituti e 1200 studenti. «Un bel coinvolgimento, una bella sinergia – ha concluso il sindaco Davide Galimberti dopo i ringraziamenti e l’assegnazione dei premi – penso che l’alleanza generazionale tra ragazzi e nonni possa essere estremamente positiva per il risultato finale, ovvero quello di prevenire, evitare, truffe. Chi conosce meglio i nonni dei propri nipoti?».
L’opera di divulgazione avverra’ in piu’ fasi: i ragazzi, approfittando dell’empatia che li lega ai loro nonni o persone anziane che frequentano abitualmente o vicini di casa, potranno diffondere i lavori svolti e comunicare direttamente con loro. Il materiale potra’ essere anche diffuso nei luoghi maggiormente frequentati dagli anziani.
I lavori verranno pubblicati sul sito facebook della questura di Varese, con l’invito a chi li visiona a mostrarli a persone anziane care di propria conoscenza.
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