Un tweet di Rasizza preoccupa la Pallacanestro Varese. Addio in vista o provocazione?
L'amministratore delegato di Openjobmetis: "Un piacere avervi sostenuto, buona fortuna". Ma potrebbe trattarsi di una "scossa" all'ambiente per ricordare l'importanza degli sponsor
Openjobmetis lascerà libero lo spazio del main sponsor sulle maglie della Pallacanestro Varese? Oppure si tratta di una provocazione per far capire al territorio quanto sia importante che la squadra di pallacanestro abbia bisogno di risorse per proseguire la sua lunga, storica e – perché no – leggendaria storia sportiva?
L’ipotesi di un addio è stata ventilata quest’oggi – domenica 9 maggio – a causa di un tweet scritto da Rosario Rasizza, amministratore delegato della importante azienda di Gallarate che è anche il fondatore del gruppo “Orgoglio Varese” attraverso il quale vengono raccolte ulteriori risorse per il club biancorosso e per altre realtà sportive della provincia. (foto in alto: Rosario Rasizza, a sinistra, con Marco Vittorelli e Luis Scola)
«Sono certo che i giocatori della Pallacanestro Varese faranno tutto quello che sarà nel loro cuore per vincere. Per me un onore e piacere avervi sostenuto in tutti questi anni. Good luck per il vostro futuro!» scrive Rasizza sul social network commentando una frase dell’allenatore Massimo Bulleri riferita al match di lunedì sera a Brindisi che sarà anche l’ultimo della stagione biancorossa.
Inevitabile il tam tam immediato tra i tifosi biancorossi, preoccupati dall’eventuale perdita di un marchio che campeggia sulle maglie della squadra ormai da sette stagioni e che “esprime” anche il presidente di Pallacanestro Varese, Marco Vittorelli. In effetti il tweet ha lasciato di stucco anche alcuni dirigenti, in prima istanza.
Secondo quanto raccolto da VareseNews in serata, però, con quelle parole Rasizza potrebbe avere avuto l’intenzione di smuovere l’attenzione intorno a un tema da non sottovalutare, ovvero il sostegno alla squadra più amata e importante del territorio. Una sorta di ennesima “chiamata alle armi” – magari con metodi non proprio ortodossi – in un momento reso difficile (per tutti) dalle complicazioni economiche dovute alla pandemia e alla mancanza di introiti da botteghino. A confermare questa impressione anche alcuni messaggi “di tranquillità” riportati nelle comunicazioni interne al mondo biancorosso.
Vedremo quindi se nelle prossime ore, magari a margine della partita di lunedì sera (che VareseNews racconterà con la consueta diretta liveblog), sarà lo stesso Rasizza a prendere una posizione più chiara sulla vicenda. E, comunque la si guardi, è bene che tutti coloro che abbiano a cuore Pallacanestro Varese tengano sempre a mente l’importanza che hanno le diverse componenti – sponsor e non solo – che stanno garantendo l’attività del club biancorosso.
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