Il problema della casa al centro della Giornata mondiale del rifugiato
In occasione della ricorrenza che cadrà il 20 giugno, le Acli promuovono una campagna di sensibilizzazione in favore della ricerca di alloggi per chi esce dai percorsi tutelati
In occasione della Giornata mondiale del rifugiato del 20 giugno, i diversi Enti che hanno aderito al tavolo Asilo della provincia di Varese vogliono portare all’attenzione pubblica un tema che sta diventando sempre di più importante per la buona riuscita dei progetti di integrazione dei rifugiati in uscita dal servizio accoglienza e integrazione nazionale: la casa.
Le cooperative e associazioni hanno in gestione alcuni progetti di accoglienza e si occupano, ciascuno con la propria competenza e specificità, di richiedenti asilo e rifugiati da diversi anni.
Sempre più spesso ci si trova a fare i conti con un mercato che difficilmente risponde alle esigenze di ricerca alloggio dei beneficiari che terminano i loro percorsi di accoglienza. Purtroppo questo succede anche quando le persone hanno raggiunto risultati importanti come contratti di lavoro stabili e livelli in integrazione alti nel tessuto sociale che li ospita.
A causa dei pregiudizi di proprietari e agenzie immobiliari, toccati a volte da esperienze negative vissute in passato, si rischia così di vanificare il buon esito di percorsi di integrazione virtuosi, costringendo persone potenzialmente pronte ad essere autonome, a rimanere all’interno di percorsi assistenziali.
Spesso un aiuto concreto arriva dalle stesse realtà associative o comunque dal mondo del privato sociale. Tra i tanti volontari che collaborano nei progetti si incontrano persone che hanno fatto da garanti per gli affitti di alcune famiglie in uscita o volontari proprietari di casa che, rinunciando ad un guadagno più alto hanno deciso di affittare ad ospiti di progetti a loro vicini.
Cosa servirebbe veramente? Un cambio di mentalità generalizzato che possa portare i proprietari di case sfitte ad aprire le porte anche a giovani e famiglie straniere che hanno necessità di trovare un alloggio, le agenzie ad imparare a non chiudere le porte ad uno straniero solo perché è straniero, il mercato in generale a richiedere garanzie non troppo esagerate per portare sempre più le persone ad essere autonome davvero.
A partire da domani, mercoledì 16 giugno, sui canali social delle ACLI provinciali di Varese partirà la campagna realizzata dalle Associazioni aderenti al tavolo asilo in occasione della Giornata mondiale del rifugiato del 20 giugno. Hashtag di riferimento della campagna: #lacasadovèvarese .
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