Prosegue il restauro degli organi del Santuario di Rho, arrivano gli organari
Da pochi giorni sono terminati gli interventi conservativi sulle cantorie e sulle casse d’organo e ora si passa all'intervento di manutenzione straordinaria del materiale fonico, e al rimontaggio e all’accordatura dei due strumenti
Il cantiere di restauro degli organi del santuario di Rho, inaugurato il 9 novembre 2020, avanza a passi decisi.
La metà del mese di giugno 2021 sancisce infatti un vero e proprio passaggio di consegne, con il subentro degli organari restauratori della ditta Colzani Organi.
Da pochi giorni sono terminati gli interventi conservativi sulle cantorie e sulle casse d’organo, affidati alla Massimo Ferrari Trecate Restauri, con la direzione lavori dell’architetto Stefano Lavazza. Il collaudo rappresenta l’occasione non solo per valutare la qualità degli interventi, ma per mettere la parola fine ad un processo lungo oltre sei mesi, ricco di episodi degni di nota sia sotto il profilo dello studio dei manufatti, che sul versante delle nuove acquisizioni.
Gli interventi hanno visto, in corso d’opera, due sopralluoghi dei funzionari competenti della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio di Milano Paola Strada e Federica Cavalleri, accompagnate dalla restauratrice Roberta Sara Gnagnetti.
In sede di cantiere sono state concordate le metodologie di conservazione e restauro delle strutture lignee e della statuaria, con interventi di pulitura, consolidamento, disinfestazione, risarcimento e integrazione delle lacune, ritocco pittorico e protezione.
Il cantiere ha fornito anche nuovi spunti di analisi e conoscenza dei grandiosi manufatti lignei settecenteschi, grazie all’osservazione ravvicinata e alle analisi scientifiche condotte in un costante confronto con la ricerca storica, eseguita per la prima volta in modo capillare e approfondito.
Gli organari Ilic Colzani ed Ettore Bàstici, coadiuvati dai loro collaboratori, si occuperanno della manutenzione straordinaria del materiale fonico, del rimontaggio e dell’accordatura dei due strumenti.
La conclusione definitiva della campagna di restauro è prevista per settembre 2021; è in corso di preparazione un volume, che metterà a disposizione di tutti i risultati delle indagini diagnostiche e storiche.
I restauri, fortemente voluti dalla congregazione dei Padri Oblati Missionari di Rho, co-finanziati da Regione Lombardia e Comune di Rho con il contributo di numerosi fedeli, appassionati d’arte e musica, frequentatori del Santuario della Beata Vergine Addolorata, possono essere seguiti nella loro evoluzione sul sito www.restaurorganirho.it e sulla pagina Facebook dedicata.
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