Recupero delle acque meteoriche: presentato a Solaro l’intervento pilota del progetto europeo Life Metro Adapt
Gruppo Cap ha presentato l’intervento pilota di Nature - Based Solutions, reso possibile dal progetto Metro-Adapt finanziato dal programma Life della Commissione Europea con l'appoggio di Città Metropolitana e Legambiente
Mitigare inondazioni e allagamenti, riducendo i rischi idrogeologici e pensando a soluzioni innovative per rendere più sostenibile il territorio grazie alle “soluzioni green ispirate dalla natura”, le “Nature Based Solutions”.
Sono questi i pilastri portanti alla base dell’intervento realizzato da Gruppo Cap, gestore del servizio idrico della Città Metropolitana di Milano, nell’area del parcheggio del centro sportivo Scirea di Corso Berlinguer a Solaro.
L’opera conclusa sul territorio solarese è l’intervento pilota del progetto europeo Life Metro Adapt finanziato dal Programma Life della Commissione Europea, di cui è capofila la Città Metropolitana di Milano, realizzata con l’appoggio di Città Metropolitana, Regione e Legambiente.
Si è trattato, sostanzialmente, di un intervento di alleggerimento della rete di fognatura comunale con la costruzione di una struttura disperdente per un drenaggio sostenibile.
Un intervento di riduzione dell’apporto delle acque meteoriche nella fognatura mista, ed in particolare la disconnessione dalla rete di drenaggio delle acque meteoriche a servizio del parcheggio del centro sportivo, in precedenza allacciato alla fognatura mista comunale.
Il traguardo primario dell’opera è stato quello di aumentare il ritorno dell’acqua nella falda tramite soluzioni alternative, quali l’utilizzo di pavimentazioni permeabili, trincee drenanti, pozzi disperdenti e bacini di infiltrazione.
Nel parcheggio si è optato per una soluzione mista in quanto, avendo a disposizione una porzione non interessata da stalli di sosta, lo spazio si prestava per un intervento di de-impermeabilizzazione e realizzazione di un’area di bioritenzione e infiltrazione da abbinarsi a due sistemi di dispersione con la realizzazione di pozzi perdenti preceduti da un sistema di disoleazione.
All’ingresso del campo sportivo sono state realizzate altre due piccole aiuole di drenaggio. L’opera ha avuto un costo complessivo di 207mila euro, finanziata da gruppo Cap e in parte dal progetto Life.
Gli obiettivi del progetto Metro-Adapt, finanziato dal Programma Life della Commissione Europea, sono:
- attuare strategie di adattamento ai cambiamenti climatici;
- integrare le politiche di intervento territoriale e sviluppare una governance che superi l’ambito locale;
- favorire interventi che usino la natura e le funzioni naturali per fronteggiare i cambiamenti climatici;
- promuovere conoscenza, consapevolezza e impegno dei cittadini rispetto a questi problemi.
L’impegno di Gruppo CAP si è concretizzato nella progettazione di interventi di Drenaggio Urbano Sostenibile (SuDS) in cinque Comuni della Città metropolitana (Solaro, Masate, Parabiago, Cesate, Buccinasco), scelti in base alle peculiarità del loro territorio (urbanizzazione, posizione della falda, impermeabilità dei suoli, …).
A margine della presentazione gli interventi del sindaco di Solaro Nilde Moretti, della consigliera delegata Ambiente Città Metropolitana di Milano Michela Palestra e dei vertici di Gruppo Cap, il presidente Alessandro Russo e il direttore generale, l’ingegnere Andrea Lanuzza.
Nilde Moretti: «Dopo aver recentemente celebrato la Giornata mondiale dell’Ambiente, per noi questo progetto è una grande conquista. Siamo anche orgogliosi di essere, come Comune, il paese che ha ospitato l’intervento pilota del progetto europeo di Metro Adapt. L’intervento è stato il meno possibile invasivo e nel pieno rispetto dell’ambiente. Ringrazio vivamente Città Metropolitana, Gruppo Cap e i nostri uffici comunali che hanno reso possibile tutto questo».
Michela palestra: «Emozione e orgoglio sono sensazioni che ci accomunano in questo momento. Città Metropolitana fa parte del progetto pilota di Metro Adapt e di questo siamo estremamente orgogliosi. Questo intervento risponde con tecnologie adattive ai cambiamenti climatici, da cui sorge la necessità di farsi trovare pronti. Quest’opera è emblema di adattamento e di innovazione e questi elementi progettuali rappresentano soluzione tecniche a disposizione di tutti. Sono esempi replicabili».
Alessandro Russo: «Il tema che voglio sottolineare riguarda soprattutto l’aspetto culturale di come concepiamo l’acqua. Dobbiamo concepire l’acqua come un elemento da raccogliere e da trattenere, anche in punti di piccole dimensioni, per evitare che questa possa invece esondare. Da questo punto di vista ci sono Paesi europei decisamente più all’avanguardia, ma noi di Gruppo Cap stiamo lavorando in un’ottica di importante innovazione».
Andrea Lanuzza: «Sensibilità verso i cittadini, innovazione e resilienza. Sono queste le caratteristiche che contraddistinguono i progetti di gruppo Cap nella città metropolitana di Milano. Solaro è importante perché ci permette di interloquire con diversi comuni, enti e istituzioni che comprendono l’area nel quale agiamo. Inoltre, il primo intervento qui effettuato ci permette di modellizzare l’opera e di renderla replicabile».
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Guasto alla linea elettrica a Garbagnate: circolazione sospesa tra Milano Bovisa e Saronno, disagi per i pendolari Trenord
PaoloFilterfree su La Lombardia riconosce la professionalità d'esperienza delle maestre d'asilo
ALESSANDRO PRISCIANDARO su La Lombardia riconosce la professionalità d'esperienza delle maestre d'asilo
PaoloFilterfree su La rete degli sportelli SOS Liste d'attesa accusa l'Asst Sette Laghi: "Inganna gli utenti"
Felice su "Palestre e scuole sono una priorità": il presidente della Provincia parla dei problemi edilizi nei licei di Varese, Sesto e Saronno
axelzzz85 su Investito sulle strisce pedonali a Varese. Uomo di 76 anni soccorso in viale Borri
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.