Seav, attivato il servizio per aiutare i comuni ad accedere ai fondi europei

E’ stato siglato dal presidente della Provincia Antonelli e dal sindaco di Varese Galimberti l’accordo per la nascita del Servizio Europa di Area Vasta che aiuterà i comuni della Provincia di Varese firmatari (80 su 139) a fare progettazione europea

presentazione Lombardia Europa 2020

E’ stato siglato oggi dal presidente della Provincia Emanuele Antonelli e dal sindaco di Varese Davide Galimberti l’accordo per la nascita nella provincia di Varese del SEAV, il Servizio Europa di Area Vasta che aiuterà i comuni della Provincia di Varese firmatari (sono 80 su 139, oltre a due comunità montane) a fare progettazione europea, potendo così accedere ai fondi UE per la crescita dei loro enti locali.

Un ulteriore importante traguardo del Progetto Lombardia Europa 2020 promosso da Anci Lombardia e Regione Lombardia per aiutare gli Enti locali lombardi a cogliere le opportunità dei finanziamenti diretti europei. Prima di Varese, solo Sondrio ha già firmato l’accordo.

ll progetto Lombardia Europa 2020 mira alla creazione di Servizi Europei d’Area vasta (SEAV) che possano rafforzare la capacità degli enti locali di utilizzare i fondi della programmazione europea e di attrarre e utilizzare risorse europee per realizzare politiche territoriali: ed è proprio l’accordo su uno di questi, da avviare sulla provincia di Varese, che è stato siglato nella mattina dell’8 giugno sotto la tensostruttura dei giardini estensi.

«Oltre 80 comuni hanno già sottoscritto, di ogni dimensione e in tutto il territorio, oltre alle due comunità montane del nord varesotto – ha commentato il presidente della Provincia Emanuele Antonelli – Il che significa che, indipendentemente dalle dimensioni, i nostri comuni vogliono lavorare insieme, e la Provincia è orgogliosa di fare parte di questa iniziativa. Una iniziativa collaborativa che speriamo duri a lungo, crei una continuità soprattutto per progetti legati al PNRR»

presentazione Lombardia Europa 2020
Foto di gruppo con alcuni degli amministratori che hanno aderito all’accordo

Seav è una rete di soggetti pubblici che, anche in cooperazione con i soggetti del territorio, attiva progettualità innovative: «Questo progetto ha due scopi: informazione e formazione – ha spiegato Egidio Longoni, vicesegretario Anci regionale – In particolare aumentare il livello di conoscenza dei funzionari pubblici sulle opportunità di finanziamento messe a disposizione dall’Unione Europea e poi accrescere e perfezionare le competenze specialistico-operative del personale degli enti locali sulla programmazione e sulla progettazione europea, con lo scopo di attivare strategie di cooperazione e collaborazione amministrativa in “rete” tra istituzioni».

«La vera preoccupazione di tutti noi amministratori è quella di non cogliere pienamente le occasioni che questo piano comporta – ha commentato Davide Galimberti, sindaco di Varese, che è comune capofila – Abbiamo 5 anni per fare tutto, e sappiamo bene quali sono i tempi di realizzazione delle opere piccole e grandi. Questo strumento è però finalizzato proprio a supportare gli enti locali nell’attività di progettazione. E l’augurio è di mettere a frutto le opportunità che arriveranno, con il supporto prezioso di Anci e di questo accordo».

Tra le prime tematiche su cui i comuni firmatari dell’accordo lavoreranno con lo sportello, ci sono mobilità e ambiente, lavoro per giovani e over 50, promozione turistica e recupero centri storici, piste ciclabili, collegamento tra Malpensa e la provincia. «Una bella sfida – ha commentato la SEAV coach varesina Katia Maronati, colei che si occuperà di coordinare il lavoro dei comuni firmatari – Ma abbiamo davanti a noi alcuni mesi, e sono certa che con l’entusiasmo che ho già percepito, faremo un buon lavoro»

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 08 Giugno 2021
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