“Splendi come vita“, amore tormentato fra madre e figlia: Maria Grazia Calandrone a “Stregavarese”
Romanzo autobiografico e di formazione di una delle maggiori poetesse italiane semifinalista del Premio Strega
Un romanzo da leggere come si beve un caffè, d’un fiato, per assaporarlo fino in fondo, e senza zucchero.
Perché “Splendi come vita” di Maria Grazia Calandrone edito da Ponte alle grazie rappresenta la forza di un legame tra una madre e una figlia che dura un’intera vita.
Una seconda vita, però: la possibilità di una prima esistenza fra creatrice e creata è affogata nel Tevere quando la madre biologica della piccola Maria Grazia si tolse la vita nel 1965 per il l’onta di una figlia messa al mondo dopo l’abbandono del tetto coniugale, ancora peccato mortale nell’Italia del “boom“, ma solo economico: per quello dei diritti – percorso ancora in corso – si dovrà attendere ancora, e ancora.
Dunque Ione – Consolazione, così si chiamava la madre acquisita – diventa «Mamma vera», quasi un neologismo che invece suona come pensiero di piccina, riportato dall’autrice nelle cronache di quei giorni e nei pensieri intrisi di paure di bimba che lentamente matura, diventa grande e poi donna in una temperie difficile e che passa pure per “Inferno”, in uno dei capitoli del libro appena dopo l’adolescenza di Maria Grazia.
La gestazione interiore dei pensieri e le vicende strettamene famigliari crescono col crescere del Paese a cavallo fra Sessanta e Settanta (e gli Ottanta «che hanno rovinato il mondo») e poi, via via, nei tempi della maturità.
Alla morte del padre segue un periodo di grandi turbamenti che porteranno la giovane Maria Grazia ad allontanarsi – ad essere allontanata – dalla madre. Tutto intorno un’Italia che si fa a colpi di vacanze in colonia e viaggi in treno, i mangianastri della musica leggera, dentifrici con le clessidre e «Costruttore Meccanico Bral5» – le chicche di un tempo: hi se le scorda? – libri e canzoni riposti nella soffitta dei ricordi ma che i nati in quegli anni conoscono bene.
Il turbamento di una giovane donna non finisce, e trova il suo momento catartico nel romanzo che è cura, ma soprattutto sentimento per l’essere più amato di sempre: la mamma.
È il ritratto in duecento e passa pagine di un amore difficile, tormentato ma infinito di una madre provato da una figlia; il sentimento che esce, si esprime, e finisce per illuminare il lettore grazie alla forza espressiva di una grande poesia.
Scheda del libro
Titolo: “Splendi come vita”
Autrice: Maria Grazia Calandrone
Casa editrice: Ponte alle grazie
Prezzo di copertina: 15.50€
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