Il Tavolo per il clima di Luino vuole sapere quanta energia consuma la città
In una nota il disappunto per la troppa burocrazia richiesta da “e-distribuzione“ per concedere i dati sui consumi: “Così non riusciamo a continuare il nostro lavoro"
Riceviamo e pubblichiamo la nota del tavolo di lavoro per il clima di Luino
Gli scienziati ci spiegano da tempo che il riscaldamento globale, originato dalle nostre emissioni di gas ad effetto serra, è la causa dei cambiamenti climatici e se non agiamo rapidamente i nostri figli vivranno in condizioni ambientali disastrose dovute proprio agli effetti dei cambiamenti climatici: ondate di calore, incendi, trombe d’aria, piogge torrenziali ed alluvioni, innalzamento del livello dei mari ed altri disastri ambientali.
Grazie all’impegno della Rete per il Clima del Verbano molte Amministrazioni Comunali del nostro territorio si sono impegnate a lavorare, insieme alle associazioni ed ai cittadini, per definire delle strategie climatiche locali ed adottare piani di azione per combattere i cambiamenti climatici.
A Luino, il Comune ha istituito, il 5 marzo 2021, il Tavolo di Lavoro per il Clima ove associazioni, cittadini e tanti giovani si stanno impegnando per affrontare la crisi climatica organizzandosi per tempo al fine di prevenire condizioni di emergenza. Uno dei primi lavori del Tavolo è stato quello di definire l’inventario base delle emissioni di gas serra nel territorio del Comune.
Il Comune ha inviato mail e pec ai principali gestori delle fonti di energia per chiedere i dati dei consumi, dati fondamentali per portare avanti il lavoro del Tavolo e dei Laboratori che analizzano le emissioni per settore energetico. E qui viene il bello perché alcuni gestori, come ad esempio ITALGAS, hanno risposto prontamente illustrando i consumi di gas per le varie tipologie di utenza, aiutando così il lavoro del Comunee del Tavolo nella raccolta dei dati. Ma non tutti si sono comportati così; parliamo ad esempio di e-distribuzione, il fornitore di energia elettrica nel nostro territorio: il Comune invia il 6 maggio 2021 a e-distribuzione tramite pec una richiesta di dati sui consumi di energia elettrica nel territorio del Comune; e-distribuzione risponde il 7 giugno 2021 (un mese dopo!!!!!) dicendo che la modalità con cui il Comune ha richiesto i dati non è corretta ed indica un “modulo di richiesta” da adottare per richiedere i dati.
Ringraziamo la procuratrice di e-distribuzione, di cui non citiamo il nome per le note questioni di privacy, per la solerzia nella risposta. Ovviamente il Comune di Luino invia prontamente, tramite fax, il modulo di richiesta debitamente compilato e firmato dal Sindaco: stiamo ancora aspettando che la procuratrice si decida ad inviare i dati necessari al Tavolo per il Clima per poter continuare il nostro lavoro che poi riguarda tutti perchè il clima siamo tutti noi.
Cosa dire: alla procuratrice ed ai procuratori di e-distribuzione diciamo semplicemente che la burocrazia è forse peggio della crisi climatica. Ci auguriamo che queste procuratrici e procuratori di e-distribuzione capiscano che, come cittadini, stiamo lavorando con passione per affrontare le questioni climatiche del nostro territorio e prendano coscienza che fornire i dati è un dovere (ma dovrebbe essere un onore) se vogliamo fare qualcosa per evitare la catastrofe ambientale che coinvolgerà tutti ed in particolare i nostri figli. Chiediamo pertanto a e-distribuzione di inviare il più presto possibile i dati al Comune di Luino: i giovani attendono risposte e non inutile burocrazia.
Il Tavolo di Lavoro per il Clima del Comune di Luino.
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