Un addio in musica per ricordare Alfredo Conci
60enne di Saronno scomparso a causa di una malattia che non gli ha lasciato scampo:dentista di professione e appassionato di canto lirico, lo ricordano in tantissimi addetti ai lavori, amici e parenti
Un pensiero dedicato ad un amico che non c’è più, ringraziandolo per la passione che metteva in quello che più amava, il canto e la musica.
Lo hanno postato su Youtube e condiviso su diverse pagine social Tiziana e Lidia Sbalchiero e Debora Mori, dedicato ad Alfredo Conci, 60enne di Saronno scomparso a causa di una malattia che non gli ha lasciato scampo.
Nato a Milano, laureato in Medicina e Chirurgia presso l’Universitá degli Studi di Milano, aveva uno studio dentistico a Milano.
Basso cantabile, studioso del Canto Lirico a partire dal 2009, con il mezzosoprano M° Bianca Maria Casoni, presso la Scuola Musicale di Milano e il centro Diapason di Saronno, città nella quale risiedeva. Dal 2011 affronta uno studio del canto lirico, spartito e repertorio molto più approfondito, articolato ed esaustivo presso il M° Debora Mori.
Dal 2014 si è esibito in numerosi concerti in vari circoli di amici della lirica e in piccoli teatri in tutto il Nord Italia, Svizzera e Germania. Al suo attivo un vasto repertorio mozartiano e cameristico (a partire da autori del ‘600 fino ai contemporanei). Nel mese di Marzo 2018 ha interpretato Il Re dell’Egitto, in Aida, al Teatro Martinetti di Garlasco, con la regia di Fabio Buonocore. È poi stato Schaunard in una produzione di “Scene dalla Bohème”, e i ruoli di Benoit e Alcindoro in Bohème, al Teatro Martinetti di Garlasco, con la regia di Fabio Buonocore. Svolge anche una attività concertistica In provincia e in location Prestigiose, quali il Castello di Somma Lombardo e il
Ha ricevuto una Menzione Speciale over 40 al Primo Concorso Lirico Internazionale Fregosi, di Voghera, nel mese di dicembre 2018. Ha interpretato, 2019 i ruoli di Fiorello e Un Ufficiale in una produzione del Barbiere Di Siviglia di Rossini, tenutasi nel Teatro di Cilavegna (Pv),ed è stato il Gran Sacerdote di Belo in una produzione di Nabucco tenutasi presso il Teatro Martinetti di Garlasco, con la Direzione Artistica di Fabio Buonocore. Presso la Scuola Musicale di Castellanza, ha interpretato Leporello in una produzione di “Scene da Don Giovanni; ha poi esordito ne i Carmina Burana, ed é stato di nuovo il Marchese di Obigny In una produzione di Traviata tenutasi al Castello Sforzesco di Vigevano.
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