Un memoriale in ricordo di Marina Raineri: l’istituto Stein ricorda la sua preside
Scomparsa nel maggio del 2020, era stata prima docente e vicepreside. Il piccolo tempio, dove riflettere, è stato realizzato dallo scultore Antonio Pizzolante
L’Istituto Stein di Gavirate ricorda la sua preside, vice, docente. Verrà infatti inaugurato il prossimo 18 giugno alle 18 il Memoriale dedicato a Marina Raineri, la dirigente scomparsa prematuramente il 6 maggio dello scorso anno.
Per più di venti anni presente nella scuola in diverse vesti, nel settembre 2019 ne aveva assunto la direzione. Un anno che non era riuscita a portare a compimento a causa della malattia.
«La scuola riconosce in Marina, la grandezza dell’umanità e il grande contributo per mettere in sinergia: acquisizione dei saperi, crescita delle persone, rispetto di quanti compongono la comunità educante, appartenenza alla società in maniera responsabile – si legge nella presentazione dell’evento inaugurale – La scuola ha deciso di dedicare a Marina un Memoriale, che sia luogo dove ognuno e tutti possano sostare per riflettere sui concetti incarnati nell’esistenza di questa Preside e Amica.
Si avrà così la possibilità di far continuare a vivere i doni ricevuti: ascolto continuo dell’altro, chiunque esso sia; scelta di un tempo e di un sorriso per tutti; azione semplice ma determinata nel nutrire la democrazia con il proprio impegno, come recita la frase incisa nella sommità del tempio-memoriale; una frase lasciata come un testamento spirituale».
L’opera è stata realizzata da Antonio Pizzolante, scultore molto noto nell’ambiente dell’arte post-moderna, che ha donato il suo progetto alla scuola e alla figura di Marina Raineri, di cui è stato collega e amico.
Nato nel 1958, formatosi attraverso esperienze scenografiche negli anni ’70, Pizzolante privilegia, con la sua ricerca artistica, soluzioni minimali, primarie, archetipe intese a ritrovare nella memoria e nella centralità dell’uomo il ruolo dell’arte. Per il Memoriale a Marina Raineri l’artista ha scelto un linguaggio essenziale, che trova piena identificazione nella cultura mediterranea. L’opera, contrassegnata da uno stile metafisico, fa del giardino un luogo dove il silenzio si potrà intrecciare a pensieri personali e sociali. E’ un silenzio maiuetico, capace di originare forme piccole e grandi di impegno, compito autentico e fondamentale della scuola.
Laura Ceresa, Dirigente scolastico dell’Istituto Stein, si augura che le classi dell’Istituto, i cittadini di tutte le età, le ragazze ed i ragazzi di altre scuole possano accedere al giardino e al suo Memoriale per un’esperienza sia artistica che formativa in senso globale. Per questo le persone ed i gruppi potranno, a partire da settembre, prenotare le loro visite, dopo essersi messi in contatto con la scuola.
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