Una vita di passione per lo sport e il suo paese, l’addio di Albizzate a Dante Bollini “uomo dal cuore grande”

Si è spento martedì 15 giugno. Dante ha partecipato attivamente alla vita sociale, politica e sportiva del paese di Albizzate. Attualmente era presidente dell'ASD Yellow Panthers Volley Albizzate

dante bollini

Un animo gentile e pacato con “un cuore grande”, come molti lo stanno ricordando in questi giorni. Un uomo di quelli che non sono soliti sbandierare ai quattro venti tutto quello che fanno per gli altri. Anche se quello che fanno è molto, come nel caso di Dante Bollini scomparso martedì 15 giugno ad Albizzate.

Aveva 74 anni e come pochi era legato al suo paese. Ad Albizzate era nato, ci aveva lavorato (nel ramo chimico), ha partecipato alla vita sociale, a quella politica e soprattutto sportiva, mettendoci tutto se stesso, soprattutto dopo la pensione.

Il suo nome e il suo volto sono legati in particolare al mondo della pallavolo. Al suo impegno si deve l’ingresso della squadra nata all’oratorio nel campionati CSI, dove cominciò a porsi obiettivi sempre più ambiziosi. E da una costola di quell’esperienza nacquero le Yellow Panthers, L’ASD volley Albizzate che ancora lo vedeva in campo come infaticabile presidente e che era schierata in suo ricordo nel giorno dei funerali mentre il sindaco Mirko Zorzo ricordava la sua ricca biografia di partecipazione civica.

La passione di Dante per quel mondo lo ha portato ad occuparsi di sport anche dalla Giunta comunale dove per dieci anni ha tenuto la delega sportiva confrontandosi quotidianamente con tutte le realtà associative del paese. “Persona buona e disponibile, allo sport dedicava tutto il suo tempo libero e la sua società era la sua seconda famiglia – lo ricorda Ezio Framarin, Presidente della Polisportiva -. Mancherà a tutti la sua presenza in tensostruttura che curava con grande sacrificio e dedizione, abbiamo collaborato per tantissimi anni con la massima disponibilità e dialogo. Era una delle sue qualità il dialogo per risolvere i problemi”.

Dante è sempre stato attivo sostenitore di tante realtà legati ai giovani di Albizzate. La sua è stata in molti contesti una presenza discreta ma di fattiva partecipazione. Fu uno dei primi “adulti” a vestire la maglia gialla dell’associazione giovanile M.E.G.A. sostenendo e aiutando come poteva. Anche nelle ultime edizioni dell’Albizzate Valley Festival lo si ricorda sotto il sole battente a preparare il campo dei tornei di pallavolo.

Il suo ricordo rimarrà vivo tra le sue atlete, nel mondo associativo di Albizzate, tra gli amici, i parenti, la moglie Tullia, le sue due figlie e i tre nipoti che lo hanno sostenuto fino all’ultimo.

Tomaso Bassani
tomaso.bassani@varesenews.it

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Pubblicato il 17 Giugno 2021
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