Attenti alla truffa del falso incidente: nel mirino gli anziani

Denunciati in questi giorni diversi tentativi di truffa. I consigli della Polizia cantonale (ma validissimi per tutti) per non cascarci

Generica 2020

La Polizia cantonale lancia un’allerta truffe rivolta in particolare alle persone anziane, perché in questi giorni sono giunte diverse segnalazioni che indicano una recrudescenza di contatti telefonici di malintenzionati che tentano di raggirare le persone per estorcere loro denaro. Gli ultimi tentativi in particolare riguardano persone anziane residenti nel Sottoceneri.

Il modus operandi ricalca quello evidenziato a più riprese in passato: la vittima viene contattata telefonicamente da una persona che carpisce abilmente informazioni riguardanti la sua sfera privata, arrivando infine a domandare ingenti somme.

Negli ultimi casi segnalati, gli autori del raggiro spacciandosi per un nipote o un congiunto stretto rimasto vittima di un incidente all’estero, chiedono insistentemente del denaro a copertura delle spese per la cauzione. Facendo leva sullo scarso tempo a disposizione (poche ore) per evitare la carcerazione, spronano inoltre la vittima ad effettuare immediatamente un prelievo di denaro contante (anche diverse decine di migliaia di franchi) che una terza persona passerà poi a ritirare.

La Polizia cantonale invita la popolazione a prestare attenzione e a diffidare sempre di questo tipo di telefonate, evitando di farsi mettere fretta nel prendere decisioni e valutare attentamente la situazione. Non bisogna poi farsi scrupoli a palesare dubbi sulla situazione con l’interlocutore e non si deve accettare che siano terze persone a ritirare il denaro. È importante infine avvisare tempestivamente la Polizia.

Ecco i consigli della Polizia cantonale (ma validissimi per tutti) per non incappare in questo genere di truffe:

Siate sempre diffidenti quando ricevete chiamate con richieste di denaro.

Non citate mai il nome dei vostri parenti al telefono. Specificate che in casi d’emergenza dovete dapprima consultarvi con qualcun altro e interrompete subito la conversazione telefonica. Poi contattate un parente che conoscete bene e di cui vi fidate e con lui/lei verificate le informazioni.

Non consegnate mai denaro o oggetti di valore a sconosciuti.

Non date a nessuno informazioni sui vostri averi, né su quelli che tenete in casa né su quelli che avete in banca.

Se una chiamata vi sembra sospetta, informate subito la polizia, telefonando al numero d’emergenza (117 nel caso della Svizzera).

Informate i vostri parenti e conoscenti dell’esistenza di questo tipo di truffa.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 07 Luglio 2021
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