La Popillia japonica ha distrutto il campo del Tre Valli a Cugliate Fabiasco

La società si è dovuta far carico della rizollatura del manto erboso devastato dall'insetto parassita, un costo ingente per le casse della società nell'anno della pandemia

I danni della Popillia japonica sul campo del Tre Valli

La Popillia japonica è un insetto che negli ultimi anni sta devastando giardini, orti e piantagioni. L’insetto originario del Giappone è presente nel nostro territorio a partire dal 2014.

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Le testimonianze sulla sua presenza sono tante, così come i tentativi di arginare la sua aggressività. Molto spesso si parla di come fare per debellare l’animale adulto, pochi parlano dei danni procurati dalla larva.

Le foto che ci ha inviato il presidente della società sportiva Tre Valli di Cugliate Fabiasco sono eloquenti. Il campo da calcio è completamente devastato (sia dalla Popilia che dagli animali, volpi, piccoli animali e volatili, che si nutrono delle larve) e gli addetti sono stati costretti a rizollarlo tutto, con le sole risorse del sodalizio sportivo. Le istituzioni sono state prontamente avvertite della situazione. Le larve si nutrono delle radici dell’erba, seccando completamente i manti erbosi non solo dei campi da calcio, ma anche dei giardini privati: si possono individuare solo a danno ormai consumato, cioè quando il prato è diventato tutto giallo e ormai non lo si può più salvare.

A Cugliate ad esempio hanno dovuto rizollare 1200 metri quadrati di campo, un costo ingente per le casse di una società sportiva relativamente piccola, in un periodo come questo, post pandemia, dopo un stagione complicata, stoppata sul nascere e che ha visto le entrate decisamente ridotte.

Per arginare la Popillia japonica Regione Lombardia ha posizionato 2.500 trappole ed Ersaf, l’ente regionale per i servizi all’agricoltura e alle foreste, ha diffuso una guida pratica per liberarsi degli esemplari individuati nel proprio orto o giardino.

In presenza di individui isolati il consiglio è quello di raccoglierli manualmente e annegarli in una soluzione di acqua e sapone. In presenza di un’infestazione è preferibile intervenire con formulati a base di Deltametrina o Zeta-Cipermetrina registrati su ortaggi o piante ornamentali, di facile reperibilità e disponibili per uso non professionale. Qualora sia possibile si può invece ricorrere anche all’uso temporaneo di reti antinsetto che garantiscono una protezione totale e rappresentano una valida alternativa ai trattamenti insetticidi.

Per tutte le informazioni più dettagliate sul contenimento della Popillia japonica si possono consultare tutte le schede di Regione Lombardia.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 26 Luglio 2021
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