Lotta agli sprechi, sostenibilità e territorio: dal Piambello le linee guida per una nuova “food policy”

Sabato 10 luglio alle 11, nel corso del Mercato della Terra del Piambello si terrà la presentazione del progetto promosso dalla Comunità montana e diretto a tutto il territorio della Valceresio

Generica 2020

Lotta agli sprechi alimentari, consumo consapevole, tutela del territorio. E’ attorno a questi tre valori che ruota la proposta di una “food policy” realizzata dalla comunità montana del Piambello in collaborazione con la condotta di Varese di Slow Food.

«Una Food policy è un insieme di politiche che delineano una visione condivisa sul futuro rapporto del territorio con il cibo – spiegano i responsabili del progetto – e definiscono le azioni per attuare questa visione, favorendo lo sviluppo dei progetti che le amministrazioni e gli enti locali, in sinergia con le associazioni del territorio, delineano sul tema dell’alimentazione. La Comunità Montana del Piambello ha deciso di avviare il processo di elaborazione e adozione della Food Policy, focalizzandosi su alcuni temi specifici. Di fondo si condivide la necessità di orientare le scelte che riguardano direttamente o indirettamente il cibo e l’acqua nel quadro delle sue prerogative istituzionali e nelle attività dei comuni rappresentati, al fine di migliorare la qualità della vita delle persone e la qualità del suo territorio. La Food Policy è dunque un progetto per tutto il territorio».

Il progetto della Comunità montana del Piambello e le azioni concrete che ne scaturiranno saranno presentati sabato 10 luglio alle 11 a Induno Olona, in occasione dell’edizione di luglio del Mercato della Terra del Piambello, che si tiene come ogni secondo sabato del mese nel piazzale di via Jamoretti in località San Cassano.

Interverranno Fabio Zagari, assessore della Comunità Montana del Piambello; Fabio Ponti, responsabile del Mercato della Terra del Piambello e consigliere del Comitato regionale di Slow Food con delega alla biodiversità naturale; Claudio Moroni, rappresentante della Condotta di Slow Food di Varese e Raul Tiraboschi, vice presidente nazionale dell’associazione Slow Food.

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Pubblicato il 08 Luglio 2021
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