Regione Lombardia sostiene percorsi accademici contro la violenza alle donne
130.000 euro verranno destinati al sistema accademico per l'attivazione e promozione di progetti e percorsi formativi e di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne
Promuovere progetti e percorsi formativi nel sistema universitario lombardo sulle tematiche di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne, per l’annualità 2021/2022. È quanto previsto da una delibera approvata dalla giunta regionale della Lombardia, su proposta dell’assessore alla Famiglia, Solidarietà sociale, Disabilità e Pari opportunità, Alessandra Locatelli, di concerto con il collega Fabrizio Sala (Istruzione, Università, Ricerca, Innovazione e Semplificazione).
«L’obiettivo – ha spiegato l’assessore regionale Alessandra Locatelli – è sostenere con 130.000 euro il Sistema Universitario Lombardo nell’attivazione e promozione di progetti e percorsi formativi e di sensibilizzazione sul tema della violenza contro le donne, finalizzati a migliorare la capacità di riconoscere il fenomeno in tutte le sue forme, a comprenderne le cause e le dimensioni e a costruire un sistema di competenze multidisciplinari utili alla prevenzione e contrasto della violenza contro le donne, al fine di concorrere alla specializzazione dei servizi dedicati al tema».
«Alla luce dell’incremento di richieste registrato durante la pandemia, Regione Lombardia – sottolinea l’assessore – si è dotata di un ‘Piano Quadriennale regionale per le politiche di parità e di prevenzione e contrasto alla violenza contro le donne 2020-2023’, che consiste in un pacchetto di azioni concrete e sperimentali senza precedenti, per contrastare il fenomeno».
L’assessore Fabrizio Sala sottolinea quindi quanto sia «fondamentale il ruolo delle Università nel promuovere progetti formativi e di sensibilizzazione su un tema purtroppo di attualità come la violenza sulle donne. Con questi percorsi, vogliamo sensibilizzare e fornire gli strumenti per riconoscere, prevenire e contrastare il fenomeno della violenza sulle donne, al fine di creare una cultura condivisa di rispetto vero e di parità tra le persone».
«A queste azioni – prosegue, poi, l’assessore Alessandra Locatelli – riteniamo sia doveroso affiancare anche dei percorsi formativi, per sensibilizzare il settore della comunicazione e dell’informazione in relazione alla attività di ricerca sul tema della violenza contro le donne e per promuovere l’inclusione del tema della violenza nei curricula dei corsi di laurea»
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