“Un incontro nel giardino di casa mia per parlare del Lago di Varese”
Appuntamento a Bodio Lomnago sotto la grande quercia del giardino di Dorothea Dietz presidentessa dell’Associazione di Promozione Sociale Save Lake Varese, sabato 10 luglio alle 15.30
Si troveranno a Bodio Lomnago sotto la grande quercia del giardino di Dorothea Dietz presidentessa dell’Associazione di Promozione Sociale (APS) Save Lake Varese.
Un incontro pubblico, aperto a tutti, per parlare del lago e del suo risanamento. «Il Lago di Varese è un posto incantevole, ma purtroppo, fortemente danneggiato dall’inquinamento – dice Dorothea Dietz, di origini austriache ma ormai varesotta a pieno titolo visto che vive sulle rive del lago da molti anni, da quando si è trasferita qui con il marito, uno scienziato che lavorava a Ispra- . La nostra iniziativa si fonda sulla semplice convinzione che tramite gli strumenti di connessione digitale, internet e i social network, è possibile creare una community di persone motivate a cambiare questa situazione».
I membri dell’associazione sono anche convinti del fatto che la strada intrapresa da regione Lombardia per il risanamento del bacino sia davvero quella giusta ma che il percorso non sia che all’inizio: «Riteniamo positiva la scelta di costituire l’AQST, al quale abbiamo aderito, come gestore unitario delle problematiche del Lago di Varese e consideriamo positivamente l’attivazione del Servizio Idrico Integrato nella Provincia di Varese, con finalmente, un unico gestore responsabile delle reti idriche ed in particolare delle fognature. Ma le parole non bastano e purtroppo nemmeno la cifra stanziata per il progetto di riqualificazione crediamo sia sufficiente. Insomma – dice ancora Dorothea Dietz – l’analisi sul paziente non lo rende sano, facciamo prevalere i fatti rispetto alle opinioni »
Durante l’incontro di sabato 10 luglio, in via Leopardi 14 (ore 15.30) si parlerà, dati e diagrammi alla mano, di come sta procedendo il risanamento, di cosa è stato fatto e che cosa bisognerebbe fare al più presto. «Abbiamo invitato anche l’assessore Cattaneo, un confronto con lui sarebbe davvero importante. L’Associazione è interessata, come tutti i cittadini, a che la conduzione “politica” degli interventi sul lago sia trasparente, razionale, continuativa nell’attività di attuazione dei programmi».
Di tempo ne è passato molto e di “acqua sotto i ponti” anche: «Sarà anche l’occasione per ricordare il gesto che nell’ottobre del 1977 fece il professore Salvatore Furia, quando con una cisterna prelevò l’acqua del Lago di Varese, che allora era davvero sporca e puzzolente, e la versò nella fontana di Piazza Monte Grappa a Varese. Un gesto simbolico e provocatorio che ottenne risultati voluti, anche a costo di una denuncia»
Save Lake Varese ha anche una pagina facebook
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