A Varese e Busto Arsizio no vax in piazza contro vaccini, green pass e “dittatura”
A Varese ad animare la folla era il candidato di Varese Libera Francesco Tomasella, già organizzatore della manifestazione che portò in piazza centinaia di persone all’indomani della fase più drammatica della pandemia
A Varese e Busto Arsizio si sono riempite le piazze della contestazione no vax: centinaia di persone, a Varese richiamate dal candidato sindaco Francesco Tomasella, si sono radunate per contestare il certificato verde e la vaccinazione nel nome di una resistenza al “regime della dittatura sanitaria”.
Piazze eterogenee ma animate da alcuni punti in comune: la rivendicazione della libertà di non vaccinarsi senza dover subire restrizioni con il green pass, la contrarietà a chiusure e lockdown e la diffusa sensazione “che tutto quello che ci hanno detto sulla pandemia non è vero”.
A Varese ad animare la folla con un megafono era il candidato di Varese Libera Francesco Tomasella, già organizzatore della manifestazione che portò in piazza a varese centinaia di persone all’indomani della fase più drammatica e acuta dell’ondata epidemica in provincia di Varese, negli stessi giorni in cui gli ospedali della provincia si stavano riempiendo di malati gravi e gravissimi obbligando a stravolgere la normale attività ospedaliera.
“Il vaccino è una m…”, “siamo in una dittatura dei poteri forti”, e ancora “i media trasmettono solo il pensiero unico”, sono solo alcuni degli slogan urlati in piazza e intervallati dal coro “Libertà, libertà”. Nelle piazze di Varese e Busto non si nutrono dubbi.
I richiami alle tragedie della storia
Nei cartelli e negli slogan delle piazze della contestazione si sprecano anche i paragoni tra il green pass, il certificato verde che attesta l’avvenuta vaccinazione o un tampone negativo, e il regime totalitario del nazismo. O ancora alla stella di David che veniva utilizzata dai nazisti durante la shoah come metodo di identificazione degli ebrei.
Accedi o registrati per commentare questo articolo.
L'email è richiesta ma non verrà mostrata ai visitatori. Il contenuto di questo commento esprime il pensiero dell'autore e non rappresenta la linea editoriale di VareseNews.it, che rimane autonoma e indipendente. I messaggi inclusi nei commenti non sono testi giornalistici, ma post inviati dai singoli lettori che possono essere automaticamente pubblicati senza filtro preventivo. I commenti che includano uno o più link a siti esterni verranno rimossi in automatico dal sistema.
La community di VareseNews
Loro ne fanno già parte
Ultimi commenti
Felice su Ennio Doris, il film sul banchiere è firmato dal regista varesino Giacomo Campiotti
Felice su Sono soprattutto stranieri e sportivi i turisti che apprezzano sempre di più il Varesotto
YORK su Nuovo sgombero al campo nomadi di Gallarate, polizia e carro attrezzi al lavoro dal mattino
massimiliano_buzzi su Si affida ad un professionista per rivalersi sul medico che aveva sbagliato diagnosi ma viene truffato
Ombretta Gianni su Le barche d'epoca di Laveno Mombello al Festival internazionale di Sète
PaoloFilterfree su Il PD: "Lega a Varese già asfaltata due volte, loro a caccia di like e noi stanziamo 3,5 milioni per le strade"
Che pena leggere certe notizie… Ma è mai possibile che certi agitatori, sicuramente digiuni di conoscenze mediche, riescano a diffondere simili idiozie? Non si deve augurare il male a nessuno però mi piacerebbe conoscere la reazione di qualcuno di questi no-vax nel caso che loro stessi o un loro caro non vaccinato finissero in sala di rianimazione a causa del covid da cui non si sono voluti proteggere. Il green pass serve anche ad impedire che nei prossimi mesi si ritorni a quelle chiusure che non piacciono a nessuno.