Calzavara: “Le parole di Binelli offendono gli ambulanti del mercato di Varese”

Il consigliere della Lega Fabio Binelli interviene sulla zona di piazza Repubblica e dell'ex caserma Garibaldi e gli ambulanti del mercato appena trasferito ribattono

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Il consigliere della Lega Fabio Binelli interviene sulla zona di piazza Repubblica e dell’ex caserma Garibaldi e gli ambulanti del mercato si offendono e ribattono le sue parole.

Sotto accusa in particolare l’intervento del consigliere nella seduta del consiglio comunale del 28 luglio: «I fatto che noi abbiamo tra gli insediamenti sparsi nella piazza un insediamento commerciale di basso livello – ha dichiarato Binelli in quell’occasione –   perché è questa la destinazione che l’amministrazione ha scelto per piazza Repubblica: quella di mercato dei venditori di borse in similpelle, e su quella mettiamo una struttura che dovrebbe elevare culturalmente. Io mi chiedo cosa faremo vedere ai partecipanti quando escono dal congresso: un po’ delle bancarelle non qualificate che ci sono nel mercato, un po’ di camion che rilasciano olio sulla piazza»

«Venerdi 28 luglio in consiglio comunale il consigliere Fabio Binelli ha fatto delle dichiarazioni non piacevoli per gli ambulanti – ha risposto Rodolfo Calzavara, ambulante di calzature e rappresentante FIVA al tavolo che ha effettuato il trasferimento del mercato  – Secondo quello che ha detto, piazza Repubblica non è più consona perchè gli ambulanti sono degradanti, perchè abbiamo dei mezzi che perdono olio, e perchè quando la gente uscirà dai congressi organizzati all’Università e nel centro culturale della caserma Garibaldi vedranno un brutto spettacolo. A noi ambulanti la cosa ovviamente non è andata giù: la dichiarazione ha fatto il giro di tutto il mercato e gli ambulanti si sono inalberati».

Calzavara ricorda: «Noi abbiamo dei banchi che hanno fatto la storia, dei prodotti di qualità: qui c’è gente che fa da cinque generazioni questo lavoro.  Tra l’altro, venendo qui in piazza della Repubblica, abbiamo anche cambiato tipologia di clientela: piu rafffinata, piu esigente. E gli ambulanti si sono subito adeguati a cercare prodotti che possano soddisfare anche la clientela di questa zona con cose particolari».

I lavori per il trasloco poi, non sono stati semplici per arrivare a quel risultato: «Forse, il consigliere non si rende conto che è stato un lavoro immane: ci abbiamo lavorato due anni assiduamente con l’assessore Perusin, con tutte le problematiche che sono venute fuori. Io non l’ho mai visto al mercato: per questo lo invito, perchè possa vedere la merce e come lavoriamo».

«Io capisco che debbano fare campagna elettorale, però hanno avuto 20 anni di tempo per fare le cose, e invece questi sono stati tutti progetti che sono rimasti nel cassetto.  Certo molti sono progetti vecchi: largo Flaiano, via Sempione, la caserma Garibaldi… finora però sono stati solo chiacchiere ora invece questa amminitrazione li ha fatti, che piaccia o no. Almeno Galimberti si è dato da fare per migliorare Varese».

Stefania Radman
stefania.radman@varesenews.it

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Pubblicato il 03 Agosto 2021
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  1. Avatar
    Scritto da carlo196

    Binelli può aver ragione solo per quanto riguarda le macchie d’olio lasciate da qualche mezzo mentre il mercato in piazza Repubblica è da considerare un successo perché ha rivitalizzato la zona e anche la clientela mi pare sia aumentata rispetto a prima. Anche in questo caso ci si mette di mezzo un po’ di invidia visto che qualcosa a Varese si sta facendo rispetto ai venti e più anni precedenti che considerei asfittici.

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