“Le altre bambine guardavano i cartoni animati. Io, da piccola, vedevo il motocross”

Parla Flavia De Stefani, nuova responsabile nazionale della UISP per il settore motorismo. «Puntiamo sui gruppi di lavoro e sull'apertura anche a quei disabili finora esclusi da queste discipline»

flavia de stefani motorismo uisp

Nella Uisp da trent’anni: Flavia De Stefani, nuova responsabile nazionale del Settore di attività motorismo Uisp, guarda al suo passato come ad un percorso a tappe, entusiasmante e avvincente, che oggi l’ha portata a nuove competenze, nuove consapevolezze e nuove responsabilità. Il suo legame con la Uisp inizia all’età di 18 anni.

«Ho sempre pensato allo sport come condivisione, al motorismo come ad una grande famiglia di piloti per crescere insieme. Quando ho fondato l’associazione l’obiettivo era proprio questo: sviluppare questa visione sociale, ascoltare tutti e crescere insieme. Senza condizionamenti di altro tipo, né personalistici, né commerciali. Abbiamo organizzato manifestazioni e formazione. Allo stesso tempo abbiamo contribuito a ridisegnare i regolamenti sulla base delle esigenze di tutti» spiega Flavia De Stefani.

«Quanto agli obiettivi futuri, c’è la nostra volontà di ampliare l’accesso alla nostra disciplina anche alle persone con alcune disabilità, come ad esempio gli ipovedenti e i non vedenti. In Sardegna, Uisp Motorismo ha incominciato a sperimentare il coinvolgimento di persone con problemi di vista come navigatori, attraverso mappe speciali che sono state messe loro a disposizione, stampate in braille. Così da rendere il motorismo alla portata di tutti, con costi accessibili e incarnando a pieno i valori della Uisp. Anche nell’automobilismo abbiamo cercato di creare categorie di serie, ovvero senza alcun ritocco e senza accessori speciali, ma utilizzando auto di serie. In questo modo, anche dal punto di vista economico, pensiamo che il motorismo Uisp possa essere più accessibile».

«Era il 1992 quando ho iniziato con il motorismo – racconta Flavia De Stefani – Ho sempre avuto una grandissima passione per i motori: le altre bambine guardavano i cartoni animati, io guardavo il motocross! Poi sono cresciuta e sono diventata commissario di percorso e poi direttore di gara».
Flavia De Stefani, con una lunga esperienza alle spalle come responsabile regionale Motorismo Uisp Friuli Venezia Giulia, ha la consapevolezza di una grande responsabilità sulle spalle, che le deriva dal nomignolo che si è conquistata frequentando i box: Mamy. Ovvero colei alla quale chiedere sempre consigli e con la volontà di creare gruppo e seguire tutti, soprattutto chi è alle prime armi: dover partire proprio dal campo di gara, dal basso, per arrivare all’approccio nazionale.

«Sono fondamentali i gruppi di lavoro, per dare voce e spazio alle opinioni dei piloti. Proprio per questo, vorrei creare a livello nazionale dei gruppi di lavoro per settore. Motociclismo ed automobilismo, ora accorpate, hanno in realtà esigenze diverse. Per questo, è importante creare gruppi di lavoro per ogni disciplina di ogni settore, per coinvolgere anche le associazioni».

SPECIALE UISP – Tutti gli articoli su VareseNews

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Pubblicato il 12 Agosto 2021
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