A Varese tre giorni di festa per la riapertura del santuario di San Fermo e Rustico

Da venerdì 6 a domenica 8 agosto tante iniziative in occasione della riapertura del santuario nel cuore della Penasca. Domenica mattina arriva l'arcivescovo monsignor Delpini

Varese - Santuario San Fermo e Rustico

Tre giorni di festa, tante iniziative  e la visita dell’arcivescovo Mario Delpini per la riapertura del santuario dei Santi Fermo e Rustico a Varese.

Sarà un weekend molto vivace quello che si prepara nel quartiere di San Fermo, dove domenica 8 agosto è in programma l’inaugurazione del santuario nel cuore del borgo di Penasca dopo l’intervento di restauro che lo ha riportato alla sua bellezza originaria.

«Quando nel 1574 san Carlo compie una delle sue visite pastorali a Varese, descrive nel quartiere di Penasca una chiesa “nova”, un po’ precaria. Si tratta di quello che oggi va sotto il nome di Santuario dei Santi Fermo e Rustico. È una piccola chiesa che domina dall’alto con la sua facciata l’intera città e che tutti, passando per la tangenziale della città, hanno notato almeno una volta – spiega don Stefano Cucchetti, attuale referente della parrocchia di San Fermo – L’edificio attuale risale al XIV secolo, ma con ogni probabilità si trova sul sito di un luogo sacro più antico. La gente di San Fermo ha sempre custodito con cura e devozione questo luogo vedendo in esso il segno di una presenza discreta, ma autentica, dei loro patroni in mezzo alle case. Il frutto di questo affetto e di questa cura, si è tradotto negli anni in un patrimonio di arte semplice e preziosa. Non è l’arte dei grandi nomi, ma della gente normale che però sa tradurre in bellezza la propria fede».

Purtroppo, come spesso accade, con il passare degli anni, questo piccolo tesoro rischiava di perdersi. Per questo motivo, più di due anni fa, don Germano Anzani (allora prete referente per la parrocchia di San Fermo all’interno della Comunità pastorale) e don Carlo Garavaglia (parroco e responsabile della Comunità Pastorale) hanno deciso di iniziare un’importante e impegnativa opera di risanamento delle strutture murarie dalle infiltrazioni di umidità e di restauro conservativo di tutte le decorazioni interne.

«L’impresa non è stata facile – aggiunge don Stefano – ma grazie alla collaborazione di tante persone e delle istituzioni, oggi l’intera comunità pastorale “Beato Samuele Marzorati” è lieta di poter riconsegnare alla città un simile patrimonio. Un segno importante è pensare che l’intero restauro è stato sostenuto unicamente dalle offerte della gente che in questi anni si è prodigata con donazioni e anche con piccole forme di autotassazione per raccogliere tutto quanto necessario per il “suo santuario”».

La riapertura è in programma domenica 8 agosto all’interno di tre giorni di festa dedicata ai santi patroni. Il momento centrale sarà domenica mattina alle 10.30 quando, alla presenza dell’arcivescovo di Milano, monsignor Mario Delpini, e delle autorità civili e religiose il santuario rinnovato verrà benedetto. Seguirà poi un corteo che condurrà alla chiesa di Cristo Re dove l’arcivescovo presiederà la messa con tutta la comunità.

I tre giorni di iniziative si aprono venerdì 6 agosto con una conferenza che si terrà alle 21 sulla terrazza panoramica del santuario sul tema “La cura per la bellezza: strada per il futuro” con il sovrintendente delle Belle arti di Varese Roberto Nessi, a cui parteciperanno l’architetto Alessandro Zanoletti che ha curato i lavori di restauro e don Sergio Massironi, editorialista dell’Osservatore Romano.

Mostre fotografiche, una processione e diverse funzioni religiose, ma anche un concerto della banda di Induno Olon e un’anguriata faranno da contorno all’inaugurazione.

Qui la locandina con il programma della festa e gli orari per visitare il Santuario

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 02 Agosto 2021
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