Alleanza per la sicurezza stradale tra Como e Canton Ticino, parte la campagna “Safety days”

Domani, mercoledì 22 settembre, sono previsti nella fascia di confine controlli mirati da parte della Polizia cantonale e della Polizia stradale di Como nell'ambito della campagna di sicurezza promossa da Roadpol

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La campagna di sicurezza stradale “Safety days”, promossa da Roadpol, la rete europea di cooperazione tra le polizie stradali, arriva anche nella zona di frontiera tra Canton Ticino e Lombardia.

Domani, mercoledì 22 settembre, sono infatti previsti nella fascia di confine controlli mirati da parte della Polizia cantonale, in particolare del V° reparto Gendarmeria stradale, in collaborazione con la Polizia stradale di Como.

Particolare attenzione sarà posta alla riduzione delle principali cause di incidenti, individuabili nell’elevata velocità, nel mancato utilizzo dei dispositivi di sicurezza (sistemi di ritenuta per bambini, casco protettivo) e nell’utilizzo di telefoni cellulari, principale fonte di distrazione alla guida.

L’iniziativa si inserisce nel quadro della Settimana europea della mobilità, che è iniziata il 16 settembre e si conclude proprio domani, con lo scopo di ottenere una giornata a zero vittime sulle strade.

«Negli scorsi anni si è evidenziata una diminuzione degli incidenti della circolazione stradale in Canton Ticino – spiega una nota della Polizia Cantonale – Nel 2020 si sono contati 3.194 incidenti (-14% rispetto al 2019). Di questi 2.602 con soli danni (-13,3%), 419 con feriti leggeri (-20,7%) e 157 con feriti gravi (-17,5%). È stata invece purtroppo registrata una sensibile crescita di quelli mortali, 16 in totale con 17 vittime (+11). Si tratta di 11 automobilisti, 3 motociclisti, 2 conducenti di e-bike e un pedone. Inoltre, fra gli utenti più deboli si sono registrati 342 incidenti con coinvolti motociclisti (-16%), 75 con coinvolti velocipedi (+3%), 65 con coinvolti pedoni (-28%) e 36 con coinvolte e-bike (+16%)».

L’obiettivo fissato dall’Ufficio federale delle strade a livello nazionale sul fronte degli incidenti della circolazione stradale, prevede entro il 2030 di scendere sotto la soglia dei 100 morti (187 nel 2019) e di non superare i 2.500 ferimenti gravi all’anno (3.639 nel 2019). Quale termine di paragone nel 2000 si contavano 600 morti. A livello europeo, sempre entro il 2030, l’obiettivo è quello di ridurre del 50% il numero di vittime sulle strade.

Grazie alla cooperazione tra polizie, Roadpol intende ridurre il numero di vittime della strada e degli incidenti stradali, attraverso operazioni internazionali congiunte di contrasto delle violazioni e campagne tematiche in tutta Europa. L’obiettivo è quello di elevare gli standard di sicurezza stradale, armonizzando l’attività di prevenzione, informazione e controllo, anche attraverso campagne di comunicazione e operazioni congiunte come quella prevista domani nella fascia di confine, con controlli mirati in collaborazione con la Polizia stradale di Como.

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Pubblicato il 21 Settembre 2021
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