Il ritorno dalle trincee, Gino Bartali e il vino pugliese: il circolo di Premezzo compie 100 anni

Nato subito dopo la Prima Guerra Mondiale come ritrovo dei reduci, è diventato poi un punto di riferimento per il tempo libero ma anche per associazioni e realtà sportive

Cavaria con Premezzo generica

Qualche tavolo, un bicchiere di vino e quattro chiacchiere, alle origini. Più tardi un luogo dove vedere la televisione, ai tempi in cui non era nelle case di tutti. È lo scenario dei circoli di paese, alcuni dei quali hanno radici veramente molto antiche: tra questi il Circolo Cooperativo di Premezzo, di via Minniti ang. Via Padre Reginaldo Giuliani, che quest’anno festeggia i suoi cento anni di attività. Un anniversario “tondo” che sarà festeggiato venerdì sera.

Secondo fonti orali il Circolo Cooperativo di Premezzo nacque poco dopo la Prima Guerra Mondiale: il primo gruppo di fondatori era composto di reduci dai fronti di guerra che sentivano il bisogno di ritrovarsi per raccontarsi i fatti vissuti durante il conflitto.
Il ritrovo avveniva la domenica dopo la messa, le famiglie si riunivano portando da mangiare e bere e trascorrevano la giornata in compagnia in una delle case della Cascina Brughiera.

Ma fu solo nel 1921, 100 anni fa, che il Circolo – nato col nome di Circolo Cooperativa Regina Margherita – ebbe finalmente una sua e vera propria sede, quella che tutt’oggi è la sua dimora e che venne ampliata a metà degli anni Sessanta.
Il Circolo divenne luogo di ritrovo per contadini ed operai, diventando anche il luogo dove avvenivano le trattative agricole che si chiudevano con un bicchiere di vino ed una stretta di mano, o il luogo dove si tenevano i pranzi di matrimonio di tanti premezzesi. Negli anni Sessanta fu uno dei primi luoghi in paese che ospitò un televisore e permise a tanti cittadini di vedere le poche trasmissioni televisive che vi erano a suo tempo.

In una zona con buona tradizione ciclistica, divenne anche ritrovo di corridori amatori o professionisti, oltre che di appassionati. Ancora si ricorda quando negli anni Cinquanta ospitò il gran campione Gino Bartali, evento tramandato in una fotografia che giunge fino ad oggi.
Ma non c’era solo la bici: il Circolo divenne sede dell’Accademia della Boxe (che organizzava spesso incontri nel piazzale antistante).

Dispensario di vino molto conosciuto nei dintorni per la mescita di vini (per la maggior parte provenienti dalla Puglia), il Circolo è stato anche sede storica dell’Associazione Combattenti e Reduci, nel solco appunto delle antiche origini.

Oggi il circolo conta più di centottanta iscritti e, dal 1998, vede in Remigio Maistrello il proprio presidente.
Visto il numero tondo tondo e l’importanza che il Circolo ha sempre rivestito per il paese, la festa – venerdì 24 settembre dalle 19,00 – sarà in grande: ci sarà un concerto musicale con il Corpo Musicale S. Cecilia di Jerago ed il Coro Vocale di Premezzo, al quale seguirà un rinfresco offerto dal Circolo, il quale invita tutta la cittadinanza a partecipare.

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 20 Settembre 2021
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