La rassegna Latitudini propone Orti insorti a bambini e famiglie

Lo spettacolo di associazione Creature creative in scena domenica 24 ottobre alle ore 16 all'Azienda agricola Il Vallone di Cuveglio

eventi bambini

È “Orti insorti” Il primo appuntamento esplicitamente rivolto ai bambini e alle loro famiglie dalla nuova edizione di Latitudini, il festival di Teatro e territorio promosso da Karakorum teatro e spazio Yak in collaborazione con il Teatro periferico di Cassano Valcuvia.
Palcoscenico e scenario d’eccezione per questo appuntamento teatrale sarà l’Azienda agricola Il Vallone di via Molino Galli 4 a Cuveglio. Qui domenica 24 ottobre alle ore 16 andrà l’associazione Creature creative metterà in scena Orti insorti, spettacolo per famiglie con merenda contadina.

«Orti Insorti è uno spettacolo nato da una ricerca sui ricordi di mio nonno che era mezzadro», racconta Elena Guerrini, autrice e interprete dello spettacolo accompagnato dalla musica dal vivo del chitarrista Andrea Arrighi, con riferimento a foto in bianco e nero, storie, sogni, visioni, ricordi, finzioni, fantasie, memorie, barzellette, canzoni degli anni 80, ricette per la merenda contadina, racconti e personaggi di paese.

Con Orti insorti si sorride e si riflette sul mondo contadino e i suoi cambiamenti. Ci si confronta sulle multinazionali, che tramite il commercio dei semi geneticamente modificati governano il mondo contrapposto alla cultura della cura dell’ambiente, propria delle campagne, che potrà rinascere solo dall’amore per la terra delle nuove generazioni.
Un viaggio olistico, dalla Maremma a Pasolini, in compagnia di illustri personaggi come Vandana Shiva e Masanobu Fukuoka, ideatore dell’agricoltura della non azione, ricorderemo “Un pomeriggio, Adamo” parlando della vita di Libereso Guglielmi, giardiniere di Italo Calvino e ricercatore della natura, e renderemo omaggio a Pia Pera, autrice de “L’Orto di un perdigiorno”.
Piante e parole. Pensieri verdi e pane bagnato con il vino e lo zucchero per merenda. Domande su come coltivare la nostra rivoluzione.

Quando e come è meglio seminare il basilico?
Aveva ragione il nonno o il manuale “L’orto perfetto in 7 giorni”?
O la Ines, la vicina di casa, che dice che la luna deve essere sempre calante e i semi coperti, o le formiche che dei semi di basilico han fatto il loro cibo?
Un piacevole momento per riannodare il legame spezzato con la natura, riflettere su come rispettare l’ambiente, inquinare un po’ meno e coltivare ciò che mangiamo, e creare micro-comunità eque, solidali e consapevoli. Una moderna riflessione sul concetto di progresso e sviluppo, resistenza e resilienza, evoluzione e rivoluzione, con ironia, comicità, dialogo e libertà.

Il biglietto intero è a 10 euro (7 euro il ridotto).
Per prenotazioni scrivere a info@teatroperiferico.it oppure 334 1185848 – 347 0154861.
Il prossimo appuntamento di Latutudini rivolto ai bambini sarà il 6 novembre (alle ore 18 e alle 21) allo Spazio Yak  con la Compagnia Altre Tracce porterà sul palco “Storia di Nina”, di Valentina Maselli. 

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Pubblicato il 18 Ottobre 2021
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