I risultati della campagna vaccinale in Lombardia: in ottobre positivi e ricoverati sono l’82% in meno rispetto al 2020

Dal confronto dell'andamento della curva epidemica emerge l'efficacia dell'azione vaccinale. Dopo un'estate con molti più casi, a settembre la circolazione del virus ha rallentato

coronavirus ospedale niguarda

Lo sforzo vaccinale compiuto da Regione Lombardia si vede nei risultati raggiunti in questo inizio d’autunno.
Rispetto allo scorso anno, nell’estate appena trascorsa si partiva da una situazione decisamente più grave: i casi positivi a luglio di quest’ano erano il 405% in più rispetto allo stesso periodo dello scorso anno.  
A luglio 2020 si contavano 2197 positivi contro gli 11.091 di tre mesi fa.

ESTATE DI ALTI CONTAGI

La situazione peggiorava in agosto con il divario che cresceva nel confronto dei due anni: 4223 positivi ad agosto 2020 e 15.668 quest’anno.

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A SETTEMBRE IL TREND SI INVERTE

A settembre, il trend si inverte: un anno fa iniziava la crescita della curva dopo un’estate di fine lockdown spensierata . I contagi salivano a 6575 per raggiungere i 23.800 a metà ottobre. In questi due mesi, invece, la situazione in Italia si è andata normalizzando con una curva pandemica in calo: a settembre i positivi erano 12.840 con un crollo registrato in questi giorni dove, a metà del mese, si è raggiunti i 4.208 casi, con un calo in termini percentuali dell’82% rispetto allo scorso anno. 

SITUAZIONI A CONFRONTO NEGLI OSPEDALI

Il dato si riflette anche sui numeri ospedalieri: lo scorso anno, i ricoverati per Covid in Italia erano 752 contro i 1133 di quest’anno, ad agosto erano 1015 contro i 1840 del 2021, a settembre 1510 contro i 1761 del mese scorso mentre il confronto in ottobre mostra i risultati raggiunti: lo scorso anno in ottobre si registravano 3274 degenti ( sempre calcolati alla metà del mese) contro gli attuali 579. Anche in questo caso il raffronto mostra un calo dell’82%.

SITUAZIONI A CONFRONTO NELLE TERAPIE INTENSIVE

Un po’ meno consistente il calo se guardiamo ai ricoveri delle terapie intensive dove, comunque, si parla del 65% in meno di degenti. Attualmente sono 50 in Lombardia contro i 142 dell’anno scorso. Il picco si è registrato ad agosto quando si contavano 123 persone contro le 63 del 2020. 

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Pubblicato il 20 Ottobre 2021
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