Sfuma l’ultimo assalto di Andrea Crugnola: il titolo italiano rally è di Basso
Il varesino, campione uscente, esce di strada al Due Valli: era l'ultimo tentativo per ottenere un difficile bis tricolore. De Tommaso sfiora il podio: quarto ma non soddisfatto
Il Rally Due Valli di Verona, disputato nel fine settimana, era la penultima tappa del Campionato Italiano Rally Sparco (ovvero il tricolore assoluto) ed è terminato con una conferma: quella di Giandomenico Basso e Lorenzo Granai che hanno vinto la prova veneta e si sono aggiudicati anche il titolo nazionale con una gara di anticipo. Un successo meritato in una stagione che ha visto il pilota della Skoda Fabia R5 quasi sempre in testa alla classifica.
Non è quindi andato a buon fine l’ultimo, disperato assalto di Andrea Crugnola: il 32enne varesino si era laureato campione d’Italia per la prima volta nel 2020 e aveva ancora qualche possibilità di capovolgere il CIR con il Due Valli per poi giocarsi il tutto per tutto nel Liburna Terra di novembre. Le speranze – poche per la verità e per la matematica – sono però andate in fumo nel corso della quarta prova speciale. Crugnola e Pietro Ometto, il suo navigatore, sono infatti finiti fuori strada con la loro Hyundai i20 Rally2 e sono stati costretti al ritiro. Al momento dell’incidente comunque, Crugnola era già alle spalle di Basso (e di Albertini) e il neo-campione ha proseguito con il proprio passo fino a conquistare anche la vittoria assoluta nel rally per un podio tutto a tinte Skoda: secondo lo stesso Albertini, terzo Ciuffi.
Chi è stato invece autore di una buona prova, seppure “di rincorsa”, è stato l’altro varesino impegnato nel CIR, Damiano De Tommaso. Il giovane di Ispra, su Citroen C3 con Giorgia Ascalone, era partito in sordina nella power stage ma è via via risalito fino a sfiorare il podio: alla fine DDT è stato quarto, secondo miglior risultato stagionale nei rally tricolori dopo il terzo posto nella Targa Florio. Il giudizio di De Tommaso sulla sua gara, però, non è particolarmente positivo: «Non siamo affatto contenti per la nostra prestazione ma le gare sono queste. Complimenti ai vincitori, noi speriamo di avere l’occasione di fare meglio l’anno prossimo» ha detto ai microfoni di Rallylink.
Il CIR si concluderà, come accennato, il 7 novembre al termine del Liburna Terra, gara per l’appunto disegnata sugli sterrati in provincia di Pisa che ha coefficiente di 1,5 e mette quindi in palio tanti punti tricolori. Crugnola proverà quindi a dare la caccia al secondo posto assoluto alle spalle di Basso e per farlo dovrà superare Fabio Andolfi, a sua volta uscito di scena al Due Valli. Attenzione però a Stefano Albertini, ora quarto ma vicinissimo ai due antagonisti per un posto sul podio. De Tommaso è invece salito al sesto posto e difficilmente riuscirà a scalare una posizione.
CIR SPARCO
CLASSIFICA (dopo 7 prove): 1) Giandomenico Basso (Skoda Fabia) 111; 2) Fabio Andolfi (Skoda Fabia) 75,5; 3) Andrea CRUGNOLA (Hyundai i20) 67,5; 4) Stefano Albertini (Skoda Fabia) 66; 5) Craig Breen (Hyundai i20) 57,5; 6) Damiano DE TOMMASO (Citroen C3) 38.
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