Ultima fatica stagionale per la Eolo e per Covi. Chirico investito: clavicola rotta

Domenica 17 ottobre si corre la Veneto Classic, ultima gara del calendario "pro" italiano. Il corridore dell'Androni (foto) vittima di un incidente in allenamento nel Padovano

La 100a Tre Valli Varesine - foto di Roberto Gernetti

La stagione del ciclismo professionistico italiano, che ha appena vissuto due settimane senza respiro, è ormai avviata alla conclusione: domenica 17 ottobre si disputerà infatti l’ultima gara “pro” sul territorio nazionale, la nuova “Veneto Classic” su un percorso di 206 chilometri con partenza da Venezia e arrivo a Bassano del Grappa.

Il prova veneta sarà anche quella di chiusura per la Eolo-Kometa che mette così fine a una prima stagione decisamente positiva con alcune punte esaltanti, su tutte la vittoria di Fortunato al Giro nella tappa dello Zoncolan. Prima di fare bilanci però è necessario gareggiare: domenica il team diretto in ammiraglia da Stefano Zanatta schiera una formazione che promette di fare bene su un tracciato nervoso e piuttosto impegnativo per via dei tanti strappi.

La squadra di matrice varesotta avrà probabilmente in Vincenzo Albanese la prima punta, supportata dal leader Fortunato ma anche da Eddy Ravasi che si è subito ripreso dalla sfortunata caduta al Giro di Lombardia. Il 27enne di Besnate sarà riconfermato dalla Eolo e potrà, con la sua esperienza, mettersi al servizio dei compagni anche in Veneto. Altri corridori “liberi di colpire” saranno il veterano Gavazzi e il giovane ungherese Fetter mentre Bais e Rivi probabilmente sono destinati a inserirsi nelle fughe.

La Veneto Classic vedrà in gruppo anche Alessandro Covi, arrivato spesso e volentieri vicinissimo alla prima vittoria da professionista che però, fino a ora, è sempre sfuggita di un soffio. Merito talvolta di avversari più forti (Valverde in Sicilia, Evenepoel alla Bernocchi), “colpa” in altre circostanze di alcune decisioni tattiche non proprio sopraffine della sua UAE Emirates che in questo finale di stagione ha giocato male le proprie (tante) pedine togliendo qualche spazio al “Puma di Taino” in forma come non mai. Vedremo se a Bassano del Grappa ci sarà la possibilità di chiudere in bellezza.

Chi invece non potrà presentarsi al via è Luca Chirico: il corridore di Porto Ceresio – che era iscritto alla corsa – è stato infatti vittima di un incidente in allenamento nel Padovano. Il 29enne della Androni-Sidermec è stato investito insieme a un compagno e ha riportato la frattura della clavicola: ora sarà costretto a un periodo di riposo e rieducazione. La Veneto Classic tra l’altro è l’ultima prova (almeno in Italia) della Androni Giocattoli come primo sponsor del team diretto da Gianni Savio: l’azienda dell’imprenditore di Angera Mario Androni resterà comunque accanto alla squadra che dal 2022 si chiamerà in prima battuta Drone Hopper.

Damiano Franzetti
damiano.franzetti@varesenews.it

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Pubblicato il 15 Ottobre 2021
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