Contagi raddoppiati in 15 giorni e l’incidenza sfiora i 60 casi ogni 100.000 abitanti

Nell’ultimo bollettino fornito da Ats Insubria i contagi rilevati questa settimana sono stati 531 a fronte di 51.876 tamponi fatti. Il tasso di positività sul totale degli screening è dell’1,9%

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Sono raddoppiati in 15 giorni i casi di positività in provincia di Varese. Rispetto allo scorso 28 ottobre quando si contavano 245 casi, nell’ultimo bollettino fornito da Ats Insubria i contagi rilevati questa settimana sono stati 531 e l’incidenza per 100.000 abitanti ha superato la soglia minima di guardia dei 50 casi arrivando a 59,49. La situazione epidemiologica è frutto anche di un aumento di tamponi eseguiti: dallo scorso 5 novembre sono stati fatti 51.876 tamponi contro i 41.893 della settimana precedente. Il tasso di positività sul totale degli screening fatti è dell’1,9% e attualmente nel Varesotto ci sono 979 contagiati.

UN ANNO FA IL PICCO DI RICOVERI NEGLI OSPEDALI

Crescono, dunque, i grafici con l’andamento epidemico ma, dal raffronto con la situazione dello scorso anno, è indubbio che la circolazione del virus è di gran lunga al di sotto della situazione pandemica del novembre 2020 ( ricordiamo che il 18 novembre l’Asst Sette Laghi toccò il picco di ricoverati per covid con 653 degenti) e che, soprattutto, la situazione negli ospedale è al momento tranquilla ( meno di una ventina in entrambe le due Asst del territorio).

CONTAGI PER FASCE DI ETA’

La fascia di età maggiormente coinvolta nella crescita dei contagi è quella che va dai 25 ai 49 anni con  oltre 100 casi dal 10 ottobre scorso e un picco di 219 registrato nella prima settimana di novembre.  Tra i 70 e i 133 casi si registrano tra i 50enni e i 64 enni mentre più contenuti sono i positivi tra i 70 enni ( tra i 34  i 69 casi) e tra gli over 75  ( tra i 43 e i 61 casi). Problematica, come si è visto nella cronaca della settimana con due primarie chiuse a causa dei positivi al Covid, è la fascia dei bambini, sotto i 12 anni, che hanno registrato un picco di positivi l’ultima settimana di ottobre (140) per poi scendere a 95 la prima settimana di novembre e gli attuali 82. La categoria meno colpita , in questa fase, è quella dei ragazzi tra i 12 e i 17 anni i cui contagi sono stati 34 tra i 24 e il 30 ottobre 40 la prima settimana di novembre e gli attuali 22. 

CONTAGI NELLE SCUOLE

L’andamento epidemico emerge anche dalla fotografia dei casi scolastici: nella fascia prescolare durante la prima settimana di novembre sono stati individuati 12 bimbi positivi che hanno disposto la quarantena per 202 bambini e 33 operatori. Nella primaria i casi sono stati 11 e hanno costretto alla quarantena 149 alunni e  1 operatore. Stessi contagi, 11 , alle medie e in quarantena sono 298 ragazzini e 1 operatore mentre alle superiori sono stati 3 i ragazzi contagiati che hanno costretto alla quarantena 149 studenti ma nessun operatore. 

L’attività di screening condotta da Ats Insubria attraverso i test salivari ha coinvolto 397 alunni : nessun test è risultato positivo ma 37 sono risultati non conformi. 

La notizia della chiusura di due scuole primarie ha sollevato qualche perplessità date le ultime disposizioni ministeriali delle quarantene. Anche la dirigente del comprensivo Varese 5 ha mostrato perplessità per la decisione di sospendere le lezioni per 14 giorni. Abbiamo chiesto ad Ats Insubria cosa prevede il protocollo nei casi di contagi plurimi ma non abbiamo avuto risposta.

TRE CONTAGIATI NON VACCINATI OGNI POSITIVO CON DOPPIA DOSE

Prosegue la campagna vaccinale che sta crescendo in numero di richieste e in punti erogativi ( con il coinvolgimento delle farmacie). Il Presidente lombardo Fontana ha rinnovato l’invito ad aderire alla campagna per le dosi booster perchè “sono una copertura immunitaria molto importante”.

I dati di confronto tra nuovi positivi e ospedalizzati per Covid continuano a evidenziare un netto divario : da inizio ottobre sono stati individuati 1348 positivi non vaccinati contro i 1557 tra i vaccinati con un tasso del 3,96 per mille nel primo caso e 1,33 per mille nel secondo. Si contagiano quindi, 3 persone non vaccinate ogni vaccinato. Varia anche l’età mediana con i 20 anni per chi non si è sottoposto a vaccino e i 53 tra i vaccinati. 

Redazione VareseNews
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Pubblicato il 11 Novembre 2021
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